Stellantis, tagli in vista dopo il disastro: questi marchi italiani rischiano

Stellantis sta vivendo commerciale non proprio brillantissimo, con alcuni marchi che hanno disatteso i dati di vendita sperati.

Stellantis non sta vivendo un momento particolarmente felice. Il 2024, per l’azienda italo-francese, che da diversi anni ha unito FCA e PSA insieme, è stato fino ad ora un anno molto complesso dal punto di vista mediatico e commerciale.

Stellantis, problemi per il marchio
Stellantis (ANSA) – Fuoristrada.it

Tante le discussioni con il Governo italiano e le tensioni con lo stesso, senza dimenticare episodi come quello della variazione di nome dell’Alfa Romeo Milano e il sequestro delle Fiat Topolino a Livorno.

Insomma, di esempi che certificano che non sia un buon momento per Stellantis ci sono eccome. Anche gli stabilimenti italiani, Mirafiori su tutti, non se la stanno passando bene. E poi, come se non bastasse, qualche marchio sotto il controllo del Gruppo automobilistico evidentemente rischia grosso. Non ci resta altro da fare che approfondire meglio un la questione quantomeno preoccupante.

Stellantis, incredibile ma vero: tagli in vista, i dettagli

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, di recente ai microfoni di Automotive News Europe aveva precisato che se alcune aziende non riescono a monetizzare il valore che rappresentano, rischiano di essere vendute dal gruppo. In tal senso, viene in mente la situazione di Maserati, che rischia davvero di essere ceduta in futuro a causa di una scarna produttività e di risultati dell’azienda in generale non esattamente positivi. La holding ha fatto sapere di recente che non è intenzionata a cedere per il momento il Marchio, ma sicuramente i recenti numeri poco incoraggianti del brand mettono tutti i dipendenti in allerta.

Ma non è l’unico marchio in questa situazione, evidentemente. Pensiamo, per esempio, a DS Automobiles. Il brand in questione purtroppo ha avuto un calo del 22,8% sul mercato. La società francese darà presto vita e lancerà sul mercato l’auto che sostituisce la DS7.

stellantis marchi a rischio news
Maserati e non solo: la situazione delle aziende ‘a rischio’ sotto il controllo di Stellantis (fuoristrada.it – Ansa)

Se le vendite della nuova arrivata non convinceranno Stellantis, anche DS Automobiles rischia di finire seriamente sul ciglio di un burrone sempre più ostile. A rischio pure altri due brand italiani. Ci riferiamo ad Alfa Romeo e Lancia, icone vere e proprie dell’automobilismo nostrano che però si giocano il futuro nell’immediato o quasi. L’azienda del Biscione punta molto sulla Junior, ma la Tonale è in calo e non pare avere numeri particolarmente eccitanti. Stesso concetto per la Giulia; la Stelvio non sembra emozionare i clienti all’interno del settore dell’automotive. La speranza è che la Junior possa cambiare le carte di un mazzo che mette in una delicata posizione uno dei marchi più importanti della storia dell’automobilismo.

E Lancia? Dopo anni quasi di abbandono dove era rimasta a produrre la sola Ypsilon, ora sembra finalmente in procinto di tornare sulla cresta dell’onda. Stellantis è intenzionata a creare una vera e propria gamma di nuovi modelli da affiancare alla già presentata nuova Ypsilon. Insomma c’è voglia di rinnovarsi, ma allo stesso tempo per i dipendenti italiani del Gruppo c’è tanta ansia per un domani che non è mai apparso così tanto incerto.

Gestione cookie