Valentino Rossi è l’idolo indiscusso di tutti i giovani che aspirano ad arrivare in MotoGP. Ecco chi è il bambino diventato campione.
Da ormai quasi tre anni, Valentino Rossi non fa più parte della griglia della MotoGP, da quel 14 di novembre del 2021 che ha sancito l’addio alla top class ed alle corse sulle due ruote. Al giorno d’oggi, il pilota di Tavullia è impegnato nelle auto ed è driver ufficiale della BMW, con la quale disputa il Fanatec GT World Challenge ed anche il FIA WEC, sulla M4 GT3 gestita dal team WRT. 
Nel prossimo week-end, sarà impegnato sulla BMW alla 6 ore di Austin del mondiale endurance, dove milita in classe LM GT3, e quest’anno ha già ottenuto un podio, un secondo posto ad Imola, nella sua gara di casa. Valentino Rossi continua a seguire da vicino la MotoGP ed era presente in Austria pochi giorni fa, godendosi in prima persona il successo del suo pupillo Pecco Bagnaia. Nelle prossime righe, vi parleremo di uno scatto storico con un piccolo fan, che oggi è diventato campione del mondo.
Valentino Rossi, ecco lo scatto che commuove tutti
Non è un mistero il fatto che Valentino Rossi sia il grande idolo di quasi tutti i rider che corrono in MotoGP al giorno d’oggi. Il pilota di Tavullia ha corso per un quarto di secolo esatto nel Motomondiale, debuttando in classe 125 con l’Aprilia nel 1996, per poi appendere il casco al chiodo alla fine del 2021, non prima di aver vinto la bellezza di 9 titoli mondiali.
Nel corso della fase finale della sua carriera, Valentino Rossi ha corso al fianco di questo “ex” bambino, vale a dire Fabio Quartararo, che qui appare al fianco del “Dottore” in uno scatto di molti anni fa. Non sappiamo in quale precisa stagione sia stata scattata questa foto, ma a giudicare dallo sponsor FIAT presente sulla felpa dell’ex campione del mondo, immaginiamo che risalga al periodo 2007-2010, quando la Yamaha era in partnership con la casa di Torino.
Quartararo ha sostituito il “Dottore” in sella alla M1 ufficiale nel 2021, vincendo subito il titolo mondiale e firmando una vera e propria impresa, dal momento che la Yamaha non era già al livello della Ducati. Da quel momento in poi, per il rider transalpino è iniziato un periodo difficile, e sarà molto complicato per lui tornare presto al vertice.