Estate, vacanze e viaggi in auto: una combinazione che fa trattenere il respiro agli italiani in attesa di conoscere i costi del carburante
L’estate è nel pieno e le strade si riempiono di auto dirette verso le mete di vacanza. Con l’aumento dei viaggi, cresce anche l’attenzione sui prezzi dei carburanti. Ogni anno, in questo periodo, gli automobilisti si preparano al peggio, temendo rincari che potrebbero pesare sul budget delle ferie.
Quest’anno, però, l’aria che si respira è diversa. C’è una tensione palpabile, un misto di speranza e incredulità. I rumors che circolano sembrano quasi troppo belli per essere veri, e molti si chiedono se sia possibile che, per una volta, l’estate porti con sé una piacevole sorpresa invece dei temuti aumenti.
Questo trend inaspettato è stato confermato dal sito Osservaprezzi carburanti del Mimit che ha registrato una diminuzione costante in questo periodo. Difficile sapere quale sia realmente la verità dei prezzi, senza immergersi in una attenta ricerca che copre tutta l’Italia e segue nel tempo la curva dei prezzi al distributore. Di seguito, pertanto, tutte le quotazioni del momento.
Nella settimana dal 5 all’11 agosto 2024, il prezzo medio della benzina si è attestato a 1,827 euro al litro al self service, segnando un calo di 10,63 centesimi rispetto alla settimana precedente. Anche il diesel ha seguito questa tendenza al ribasso, raggiungendo 1,705 euro al litro, con una diminuzione di 12,05 centesimi in sette giorni.
Negli ultimi tre anni, i prezzi dei carburanti hanno vissuto un’altalena di emozioni. Nel 2022, si è assistito a un’impennata senza precedenti con la benzina che ha sfiorato i 2,50 euro al litro in alcune zone d’Italia, a causa delle tensioni geopolitiche e della crisi energetica. Il 2023 ha visto una graduale stabilizzazione, con prezzi che si sono mantenuti comunque elevati, oscillando intorno ai 2 euro al litro.
L’inizio del 2024 ha portato una ventata di ottimismo, con una lenta ma costante discesa dei prezzi. Questa tendenza al ribasso si è consolidata nei mesi estivi, portando ai livelli attuali che, seppur non bassi in termini assoluti, rappresentano un significativo miglioramento rispetto al recente passato. Questa evoluzione ha avuto un impatto notevole sulle abitudini di viaggio e sul budget delle famiglie italiane.
Tuttavia, non tutti i carburanti seguono la stessa rotta. Il GPL ha visto un leggero aumento, arrivando a 0,721 euro al litro con un incremento di 0,34 centesimi. Il metano, dal canto suo, continua la sua ascesa, toccando quota 1,308 euro al chilo, con un aumento di 0,67 centesimi.
Per chi viaggia in autostrada, i prezzi, pur rimanendo più alti, mostrano comunque segni di calo. In modalità self-service, la benzina costa in media 1,91 euro al litro, mentre il diesel si attesta su 1,809 euro. GPL e metano in autostrada hanno prezzi rispettivamente di 0,856 e 1,457 euro.
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