Oggi vi parliamo di una Mercedes che nessuno di voi può aver dimenticato, un vero e proprio gioiello del risparmio. Ecco i dettagli.
Pensare oggi ad una Mercedes economica è del tutto impossibile, dal momento che i prezzi, nel corso dell’ultimo decennio, sono schizzati verso l’alto. Pensate che l’auto meno costosa è la Classe A, che parte da oltre 36.000 euro, il che rende bene l’idea di quanto sia difficile, al giorno d’oggi, potersi permettere l’acquisto di un’auto della casa di Stoccarda, anche se la qualità è notevolmente aumentata rispetto a qualche anno fa, con dei design da togliere il fiato. 
La Mercedes aveva deciso di puntare ed anche nettamente sull’elettrico, aprendo alla gamma EQ, che però non ha prodotto alcun tipo di risultati. Per cercare di tagliare i costi e riaumentare le vendite, il colosso tedesco ha fatto sapere che produrrà auto termiche anche dopo il 2030, facendo un netto passo indietro rispetto a quelle che erano le idee iniziali. Nelle prossime righe, vi parleremo di un modello di auto che si faceva notare per la sua economicità, e che ora non è più disponibile da tempo sul mercato.
Mercedes, ecco l’auto economica di qualche anno fa
Tra la fine degli anni Novanta e gli anni Duemila, acquistare una Mercedes spendendo delle cifre contenute non era affatto impossibile. Dal 1997 al 2004 fu prodotta la W168, vale a dire la prima generazione della Classe A, con forme ben diverse e più “sgraziate” rispetto a quella odierna, ma che fece segnare dei numeri eccezionali dal punto di vista delle vendite, proprio per i suoi prezzi contenuti.
L’obiettivo era quello di creare un’auto che potremmo definire di fascia bassa, del tutto inusuale per la casa della Stella a tre punte, che mai aveva puntato su questo segmento. Pensate che il progetto partì addirittura nel 1992, ben cinque anni prima rispetto alla messa su strada. L’esordio avvenne in Germania nel 1997, e sin da subito, la Classe A si rivelò un successo, proprio per via dei suoi prezzi molto contenuti.
Pensate che, proprio nel 1997, la nuova utilitaria di casa Mercedes si portò a casa il titolo di auto dell’anno, ed anche le diverse motorizzazioni, tra diesel e benzina, furono uno dei segreti del suo successo. Il restyling del 2001 ne aggiornò ed addolcì le linee, con le vendite che si confermarono di ottimo livello. La casa tedesca aveva fatto centro.