FIAT e Lancia fanno entrambe parte del gruppo Stellantis, ma anche in passato sono state fortemente legate. Ecco un’auto copiata.
I costruttori italiani fanno quasi tutti capo al gruppo Stellantis, e tra di loro ci sono anche FIAT e Lancia, vale a dire due dei marchi più famosi al mondo tra quelli che provengono dal nostro paese. Entrmabi con sede a Torino, vantano una storia di grande successo sul fronte commerciale, con la Lancia che anche nel mondo del motorsport, soprattutto in quello dei rally, ha scritto pagine impossibili da cancellare dalla memoria degli appassionati. 
Dopo anni di stallo alla produzione, con l’impegno dei vertici Stellantis, la Lancia ha avviato un programma volto ad una totale ripartenza, tramite la presentazione di un modello nuovo ogni due anni. A febbraio è stata svelata la nuova Ypsilon, mentre nel 2026 toccherà all’ammiraglia Gamma e nel 2028 alla nuova Delta. Nel frattempo, oggi faremo un salto indietro nel tempo, per parlarvi di una vettura che aveva tutto in comune con una delle FIAT più famose. Andiamo a scoprire di quale si trattava.
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Lancia, ecco la Phedra fotocopia di una FIAT
Abbiamo detto del legame che c’è sempre stato tra Lancia e FIAT, con la prima che fa da sempre parte del gruppo capitanato dalla seconda, almeno sino a quando entrambe non sono confluite in Stellantis. Ebbene, l’auto “copiata” dalla Lancia alla FIAT è la Phedra che vedete in foto, che è uguale alla FIAT Ulysse. 
Come si può ben intendere anche dalle forme, si tratta di un monovolume di Segmento D, che è stato prodotto dal 2002 al 2010, nello stabilimento di Sevel Nord di Valenciennes, in Francia. Fu il frutto di una joint venture tra il gruppo PSA ed il gruppo FIAT, e faceva parte di una generazione di eurovan costituita anche da modelli prodotti dalla Citroen e dalla Peugeot.
Questa unione lasciava già presagire un futuro accordo tra le case, che poi, nel 2021, si sono unite in Stellantis. La Lancia Phedra non ottenne un grande successo, così come le altre vetture prodotte sotto questa joint venture, per via del fatto che erano troppo simili tra di loro, un problema che si sta presentando anche al giorno d’oggi. E difficilmente le cose cambieranno presto.