Dite pure addio alla vecchia concezione di SUV, in Cina hanno costruito un mezzo irrefrenabile che mette nell’angolo anche la Jeep.
Nell’industria dell’Automotive attuale tutte le case costruttrici hanno compreso che è necessario avere almeno un SUV nella propria gamma. Il motivo è legato al fatto che vengono presi in considerazione, ai fini dell’acquisto, tantissime auto a ruote alte. Dalla Cina stanno arrivando modelli spettacolari che puntano a fare a pezzi il mercato europeo. 
Dimenticatevi i marchi del Paese del Dragone Rosso che fanno solo dei copia e incolla. BYD è un major che è molto più di una alternativa ai mezzi elettrici. Il fondatore Wang Chuanfu era solito scherzare sulla sigla, invitando i clienti a portare i loro soldi, ovvero “Bring Your Dollars”. In realtà BYD sta per “Build your dreams” ed è stata creata per produrre le piccole batterie utilizzate nei telefoni cellulari e in altri dispositivi, iniziando a copiare i prodotti dei leader giapponesi Sanyo e Sony.
Oggi la gamma di auto BYD è ampia e variegata. In Cina stanno mettendo in ginocchio persino brand come Tesla. Fang Cheng Bao (FCB), brand dedicato ai modelli che mirano al settore off-road, ha lanciato la Bao 5. Ben presto arriverà anche la Fang Cheng Bao Bao 8. In Italia, per ora, il listino offre la Dolphin, l’Atto 3, la Seal, la Seal U e l’Han. Le prime immagini sono emerse, come tutti i modelli delle Case cinesi, sul sito del ministero cinese dell’industria. Il nuovo SUV ha lasciato senza parole.
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BYD all’arrembaggio dell’Italia
La Bao 8 è costruita sulla piattaforma DMO (Dual Mode Off-road) di BYD, usata anche dal pick-up Shark. Il propulsore è ibrido plug-in, costituito da un 2.0 benzina 272 CV e due motori elettrici per ogni asse, rispettivamente da 200 kW (272 CV) e 300 kW (400 CV), alimentati da una batteria LFP blade da 36,864 kWh, per 100 km di autonomia in modalità elettrica. 
Le performance della Bao 8? La vettura scatta da 0 a 100 in 4,8 secondi e raggiungere i 180 km/h di velocità massima. La Bao 8 ha dimensioni generose: 5,19 metri di lunghezza, 1,99 di larghezza, e 1,87 di altezza e passo di 2,92: 30 e 29 gradi. Gli interni offrono due configurazioni: con sei o sette posti. Ha una impostazione da 4×4 con angoli di attacco e uscita tipici di un fuoristrada nudo e crudo.
Il design è simile a quello della Bao 5, con ampi paraurti anteriore, gruppi ottici quadrati e griglia trapezoidale. Sul tetto c’è un sensore LiDAR, le maniglie sono incassate nelle portiere e lo stile generale è robusto. La ruota di scota è inglobata nel portellone posteriore, rendendo le manovre più complesse. Gli interni sono un trionfo di tecnologia. Esordirà a breve in Cina e poi arriverà in Europa nel 2025. Non sono ancora chiari i prezzi, ma la volontà di avere ancora modelli elettrici plug-in è chiara.