La data c’è già. Il Titanic tornerà a navigare sull’Oceano. C’è qualcuno che sta già ricostruendo il leggendario transatlantico
Per scovare le origini del Titanic bisogna tornare indietro al 1911, quando la compagnia marittima inglese White Star Line decise di affiancare alla Olympic un’altra imponente nave per coprire settimanalmente la tratta con gli Stati Uniti. Costruita nei cantieri Harland and Wolff di Belfast, il Titanic doveva essere emblema di lusso e sfarzo ma, come sappiamo, il suo destino si rivelerà ben più crudele.
Salpato per la prima volta nell’aprile 1912 dal porto di Southampton, alle ore 23:40 del giorno 14 entrò in collisione con un iceberg al largo delle coste canadesi con conseguente apertura di alcune falle sotto la linea di galleggiamento. Poco meno di tre ore dopo, il Titanic si spezza in due e affonda nelle acque gelide dell’Atlantico.
Nel naufragio morirono 1.518 persone, tra cui tutti membri dell’equipaggio. Solo 705 passeggeri sopravvissero, salvandosi con le scialuppe e con i soccorsi prestati da altri transatlantici che navigavano nei pressi del luogo della tragedia, raccontata nel 1997 dal film premio Oscar di James Cameron.
Il ritorno del Titanic, ospiterà più di 2000 passeggeri
Un mito imperituro quello del Titanic che ora potrebbe addirittura essere ricostruito. Tutto merito di Clive Palmer, un magnate australiano. Da sempre affascinato dalla storia di questa sfortunata imbarcazione, ha deciso di costruirne un’altra. Il Titanic II comincerà a prendere forma nel 2025, ancora con l’obiettivo di stupire per opulenza. Stando a quanto riportato da Wired, il costo oscillerà tra i 500 milioni e un miliardo di dollari. La nuova nave si manterrà fedele all’originale (vedremo se le dimensioni saranno le stesse), salvo ovviamente tutte le migliorie del caso per la sicurezza. Le cabine saranno in tutto 835 e suddivise in tre classi, per 2.345 ospiti complessivi.
Dopo una doppia interruzione del progetto, questa volta Palmer fa sul serio. Presentato il progetto, che verrà realizzato dalla Blue Star Line, Palmer stesso ha reso noto che anche gli interni replicheranno quelli di un tempo: dalla scalinata d’onore, alle sale da pranzo, fino alle camere per i croceristi. Non mancheranno inoltre un teatro, il casinò e una caffetteria.
Assieme a questi dettagli tecnici, Palmer ha resto conto che la nuova nave potrebbe salpare per il suo primo viaggio nel 2027, esattamente 30 anni dopo l’uscita del film di James Cameron che ha lanciato le carriere di Leonardo di Caprio e Kate Winslet. A chi lo ha critcato per questo “capriccio da riccone”, Palmer avrebbe risposto: “E’ più divertente fare il Titanic, che stare a casa a contare i soldi“. Vedremo, a questo punto, se riuscirà nella sua impresa.