La FIAT ha da poco tolto i veli alla Grande Panda, dalla quale deriveranno ben altri cinque modelli. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Una nuova era è appena cominciata in casa FIAT, con un corso del tutto innovativo sotto il profilo del design che è stato intrapreso dalla casa di Torino. La Grande Panda ha tagliato i ponti con il passato, non solo per essere un SUV di Segmento B, tipologia di vettura che si distacca del tutto dalla citycar che da 12 anni è la regina assoluta del mercato italiano. 
Infatti, la Grande Panda ha inaugurato un nuovo corso sul fronte del design, ispirato al celebre palazzo del Lingotto, un salto nel futuro che però parte dal passato. Ebbene, dalla nuova FIAT Grande Panda deriveranno ben 5 nuovi modelli, che saranno svelati nel corso dei prossimi anni. Sotto la guida di Stellantis, la casa piemontese ha scelto di puntare su una grande quantità di SUV, che saranno ovviamente elettrici, ma anche ibridi a benzina.
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FIAT, ecco i modelli che deriveranno dalla Grande Panda
Il futuro della FIAT è basato su quelli che saranno i modelli derivati dalla Grande Panda, che secondo quanto confermato dal CEO Olivier Francois, saranno ben 5. Si partirà nel 2025 con l’arrivo della Multipla, che non avrà nulla a che fare con la monovolume prodotta tra il 1998 ed il 2010, ed il nuovo modello si chiamerà appunto Multipla o Mega Panda. 
In seguito, si parla anche di una Giga Panda, un SUV di grandi dimensioni pensato per la famiglia. A dire il vero, non è ancora chiaro se la Multipla sarà la Giga o la Mega Panda, dal momento che i vertici della casa di Torino non sono stati molto chiari in tal senso. Nel 2026 arriverà invece una nuova Fastback, un nome molto conosciuto in Brasile, dove è un’auto che vende benissimo.
Dalla FIAT Grande Panda arriveranno anche altri due modelli, vale a dire un nuovo pick-up ed anche un’altra Panda. Quest’ultima, andrà a fondere l’anima di un SUV con le caratteristiche fondamentali di una citycar, ovvero la capacità di destreggiarsi al meglio nel traffico e nelle strette strade cittadine. Di certo, le novità sono parecchie e per i clienti ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.