Caos totale in F1, la Scuderia finisce sottosopra: l’ufficialità è una stangata

L’annuncio scuote la Formula 1. E’ successo tutto all’improvviso. Per il team è davvero un brutto colpo in questa fase della stagione

Alla Formula 1 spesso si obietta di essere monotona, in quanto per lunghi periodi propone il dominio di una sola Scuderia, con poche varianti per quanto riguarda il vincitore. Per parlare dei tempi moderni è successo ad esempio con campioni assoluti come Michael Schumacher,Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Max Verstappen. Ogni gara la stessa scena.

Caos totale F1
F1, l’addio scuote il paddock (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

Come si dice è uno sport che va a cicli e, almeno fino a poco tempo, fa sembrava che anche il 2024 fosse così. Poi però qualcosa è cambiato e la Red Bull che pareva dominante sulle altre ha cominciato ad avere qualche defaillance, permettendo alle rivali di accumulare vittorie e doppiette e di portarle via punti e visibilità.

Tutto qui? Nient’affatto, perché dopo l’annuncio della separazione con lo storico progettista Adrian Newey, presente nel box e sul muretto dal 2006, un altro esponente di rilievo della Scuderia campione del mondo in carica ha deciso di lasciarla.

Red Bull scossa da un altro addio, andrà all’Audi

Ora che la Red Bull comincia a zoppicare, minata anche dalle lotte di potere interne tra il team principal Christian Horner, il consulente Helmut Marko e il padre del pilota di riferimento Jos Verstappen, in molti stanno scegliendo di fare le valigie e di andare altrove alla ricerca di maggiore tranquillità e qualche stimolo in più. In questo senso quale migliore soluzione di Audi che vedremo operativa ufficialmente dal 2026 al posto di Sauber.

Red Bull addio Audi
Jonathan Wheatley, dalla Red Bull all’Audi (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

In seguito al licenziamento improvviso e a sorpresa del responsabile del programma F1 Oliver Hoffman e di colui che avrebbe dovuto dirigere la scuderia Andreas Seidl, la Casa dei Quattro Anelli ha reso noto che tra le sue fila arriverà Jonathan Wheatley. Quest’ultimo – è ufficiale – lascerà la Red Bull dopo un’esperienza di 19 anni fa nella quale ha compiuto la scalata da capo meccanico a direttore sportivo. Un innesto interessante questo per Audi che si unisce all’ingaggio dell’ex Ferrari Mattia Binotto nelle vesti di capo operativo e tecnico.

L’inglese classe ’67 non potrà immediatamente partecipare alle attività lavorative del costruttore tedesco avendo fino ad oggi svolto una mansione di responsabilità alla Red Bull con acquisizione di  informazioni delicate e riservate. Dovrà quindi rispettare quel periodo di fermo obbligatorio imposto dalla FIA. Wheatley, pertanto,  si unirà all’Audi proprio a inizio del 2026, anno dell’atteso esordio del marchio tedesco che ha già scelto uno dei piloti ovvero Nico Hulkenberg, ingaggiato dalla Haas.

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