BMW, ancora grattacapi: rischio per i modelli, nuovo richiamo

La BMW ha scelto di richiamare un gran numero di modelli per via di un serio problema tecnico. Ecco i dettagli su cosa sta accadendo.

Il mese di luglio è stato trionfale per la BMW, che ha superato la Tesla in Europa per vendita di auto elettriche. Si tratta di un risultato storico per la casa di Monaco di Baviera, che sulle emissioni zero sta investendo tantissimo, ed i passi in avanti sono stati confermati anche dalla fiducia dei clienti. Dunque, il colosso tedesco continua a far paura anche alla compagnia di Elon Musk, ma al momento, ha altri guai da risolvere il prima possibile.

BMW nuovo richiamo
BMW pessimo annuncio – Fuoristrada.it

Ancora una volta, a tenere banco è il tema dei richiami, e non è la prima volta che la BMW ne è protagonista. La casa di Monaco di Baviera deve affrontare un vero e proprio allarme, dal momento che tantissimi modelli del proprio gruppo ne sono coinvolti, tra cui anche Mini e Rolls-Royce. Andiamo a scoprire qual è la causa di questa campagna di richiamo e quanti sono i veicoli coinvolti.

BMW, richiamati tantissimi modelli per problemi ai freni

Sono centinaia di migliaia le auto del gruppo BMW protagoniste di una nuova campagna di richiamo, che è stata annunciata nei giorni scorsi. Il motivo è un componente potenzialmente difettoso che opera nell’impianto frenante, e sappiamo che quando questa zona dei veicoli è coinvolta, c’è ben poco da stare allegri. Un guasto in fase di staccata può avere delle conseguenze molto gravi, causando violenti incidenti e mettendo a serio rischio l’incolumità degli occupanti delle auto.

BMW M5 problemi ai freni
BMW M5 in mostra (BMW) – Fuoristrada.it

Secondo quanto è emerso, il guaio è legato all’Integrated Brake System, che integra l’ABS ed il controllo di stabilità, amplificando la pressione sul pedale del freno. Si tratta di un sistema elettro-idraulico che unisce diversi elementi, che sino a poco tempo fa erano separati tra di loro. Esso è in grado di integrare al meglio i sistemi di sicurezza più recenti, come la frenata assistita, ma qualcosa, in questa occasione, è andata storta nelle fasi di produzione ed assemblaggio.

Infatti, una partita difettosa è stata montata su vetture come la M5, i SUV X7 ed XM, la 760i, ma anche sulla Rolls-Royce Spectre e su alcune Mini, brand che fanno parte del gruppo BMW. In base a quanto reso noto, i modelli coinvolti sono stati prodotti tra il gennaio del 2022 ed il luglio del 2024, ed ora occorrerà procedere al richiamo per risolvere il guaio. La speranza è che ciò avvenga prima del verificarsi di brutti incidenti.

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