Non c’è scampo per quanto concerne gli autovelox e i controlli di velocità. Coinvolte, incredibilmente, anche le biciclette
Pensare di andare ad un’andatura super sostenuta con le bici non a motore non è più consentito. Le prime sanzioni sono già scattate e bisogna tener presente che i limiti da non oltrepassare sono davvero molto bassi. 
– Fuoristrada.it
Potrebbe sembrare uno scherzo ma non lo è e vedendo le contravvenzioni comminate c’è anche poco da stare tranquilli. Le biciclette sono soggette a controlli autovelox come gli altri mezzi che circolano su strada. Ebbene si, se utilizzate una due ruote non a motore per spostarvi all’interno della città, tenete presente che dovete rispettare i limiti per non incorrere in multe anche piuttosto salate. In pochi sanno di dover rispettare l’andatura massima prefissata anche quando sono su una bici, con un limite a volte fissato addirittura a 10 km/h.
Per accertare se si eccede in velocità, le forze dell’ordine utilizzano il telelaser, proprio come avviene con auto e moto. Il caso che testimonia che tutto quello che stiamo dicendo è vero arriva dal comune di Motta Visconti, nella zona di Milano, in particolare per quanto riguarda la pista ciclabile del Naviglio di Bereguardo.
Multe per eccesso di velocità in bici, le somme da pagare sono elevatissime
Il consorzio Est Ticino Villoresi ha previsto per questa pista ciclabile un limite massimo di velocità di 10 km/h, da cui non si può sgarrare. Ovviamente ha imposto un limite troppo basso per chiunque, anche perché è simile ad un’andatura da jogging.
Gli agenti della polizia locale hanno fermato ciclisti che procedevano ben al si sopra dei 10 km/h previsti e gli hanno fatto la contravvenzione. Sui social è scattata la polemica e sono spuntate foto che immortalano un ciclista che è stato multato per procedere a 32 km/h, bel al si sopra del limite imposto. 
L’aspetto preoccupante di questi episodi è l’importo delle multe comminate, equiparabili a quelle per le auto. Stiamo parlando infatti di sanzioni che variano da 168 a 674 euro, in piena linea con il nuovo Codice della Strada. L’unica nota “positiva”, se così la vogliamo definire è che non vengono tolti punti dalla patente di guida (per guidare la bici non serve alcuna licenza).
Nonostante le polemiche dei cittadini di Motta Visconti, il sindaco ha confermato che verrà ancora applicata la linea dura e che non si faranno eccezioni. Questo giro di vite da parte del consorzio Est Ticino Villoresi è finalizzato a salvaguardare i pedoni, sempre numerosi nella zona soprattutto durante il week end.