Le auto elettriche presentano non poche criticità sul fronte delle batterie. Scopriamo la soluzione che potrebbe cambiare tutto
L’industria 2.0 dell’Automotive stenta a decollare per una serie di fattori. Il più impattante è legato all’aspetto economico in un momento di grande crisi. Non poteva esserci momento peggiore per la più grande rivoluzione della storia della mobilità. A questo, tuttavia, vanno aggiunti anche altri aspetti.
Qualsiasi imposizione non è accolta con il sorriso ma chiedere ad un purista di rinunciare al sound e al piacere di guida di un’auto termica, per di più spendendo cifre elevatissime per preoccuparsi poi di autonomia e colonnine di ricarica, è stato troppo. Le EV hanno raggiunto anche ottime performance, tuttavia, alle nostre latitudini mancano ancora delle infrastrutture in grado di rendere immediata la possibilità di ricaricarle.
Non è un mistero che l’elemento più importante delle vetture alla spina risiede nel pacco batteria. Da anni le case produttrici stanno lavorando senza sosta per creare una tecnologia che consenta una maggiore autonomia e tempi di ricarica più rapidi.
Auto elettrica, il nuovo dispositivo per migliorare la ricarica
L’azienda cinese Zeekr ha svelato la seconda generazione della sua “Golden Battery”. Non si tratta di un prototipo in quanto il nuovo accumulatore farà il suo esordio sulla Zeekr 007. Il costruttore ha sviluppato una nuova batteria che vanta celle LFP (litio-ferro-fosfato) capaci di ricaricarsi ancora più velocemente della precedente gen che era stata svelata alla fine del 2023.
Un passo in avanti dettato da un nuovo accumulatore per ricariche ultrafast a 5.5C. Zeekr sottolinea che questa nuova batteria può passare dal 10% all’80% di carica in soli 10,5 minuti, quando collegata alla stazioni Zeekr V3 da 600 kW. In sostanza 5.5C significa che le batterie sarebbero in grado di ricaricare ad una potenza fino a 5,5 volte la loro capacità.
Attraverso il sistema di gestione della batteria (BMS) è risultato possibile ottimizzare i livelli di ricarica anche in condizioni climatiche non ottimali. In presenza di temperature ambientali, ad esempio, di -10 gradi, per passare dal 10 all’80% della carica serviranno appena 30 minuti. Zeekr, inoltre, sta lavorando per arrivare a 1.000 stazioni di ricarica ultrafast nel 2024 e a ben 10.000 nel 2026 in Cina.
Dunque un’innovazione importante che, tuttavia, non sarà disponibile sul nostro mercato. Riguardo la ricarica di auto elettriche, vi ricordiamo la disponibilità del Bonus Colonnine che permette a privati e condomini di ottenere un rimborso per le spese di installazione di una wallbox. I fondi sono ancora disponibili e possono essere richieste tramite la piattaforma di Invitalia.