Assicurazione moto 2024: cosa sapere

Come gli automobilisti, anche i motociclisti hanno un’assicurazione obbligatoria da dover stipulare per poter circolare lungo le strade: si chiama RC Moto ed è una copertura richiesta per tutti i veicoli a due ruote di cilindrata superiore ai 125cc.

Moto cinesi in stile Harley Davidson

In caso di sinistri, questa polizza copre i danni fisici e materiali causati a terzi (inclusi altri passeggeri coinvolti). Attualmente sul mercato sono presenti varie compagnie assicurative, ognuna con la propria offerta. Prima di scegliere la polizza da sottoscrivere, è quindi consigliabile farsi un’idea specifica delle condizioni, dei costi e delle garanzie accessorie presenti, ad esempio utilizzando un preventivatore moto, come quello di Facile.it, per confrontare al meglio le proposte e scegliere quella più in linea con le proprie esigenze.

Assicurazione moto 2024 obbligatoria anche con mezzo fermo

La fine del 2023 ha portato un’importante novità in fatto di assicurazione moto: stiamo parlando di un provvedimento legato all’attuazione della direttiva europea 2118 del 24 novembre 2021 che prevede il nuovo obbligo di polizza attiva anche per moto ferme, inutilizzate e parcheggiate in un’area privata come un garage. Nato per evitare il rischio statico (eventuali danni che possono essere causati anche da mezzi fermi), questo obbligo non è invece valido per moto formalmente ritirate dalla circolazione, moto il cui uso è vietato temporaneamente o permanentemente e moto non idonee all’uso come mezzo di trasporto o il cui utilizzo viene volontariamente sospeso su richiesta del proprietario.

Possibilità di sospensione dell’Assicurazione moto 2024

Anche nel 2024 resta invece valida la possibilità di sospendere l’RC Moto e interrompere la copertura quando la moto è ferma o non viene utilizzata (ad esempio in inverno). Questo lo si può fare per un massimo di 10 mesi o 11 mesi se la moto è storica e la procedura può essere ripetuta per due volte durante l’anno assicurativo, spostando in avanti la scadenza annuale della polizza.

L’assicurazione tuttavia deve essere riattivata entro 12 mesi dalla data di sospensione, pena l’estinzione del contratto.

Le garanzie accessorie utili da inserire nell’Assicurazione moto 2024

Oltre alla Responsabilità Civile, obbligatoria per legge per coprire i danni causati a terzi in caso di incidente, è possibile aggiungere garanzie accessorie estremamente utili per il conducente. Tra queste, le più richieste sono quella furto e incendio, l’assistenza stradale così da avere soccorso immediato in caso di sinistro o guasto e la polizza sugli infortuni del conducente, che va a coprire eventuali spese mediche e indennità.

Tra le protezioni aggiuntive più popolari c’è anche la Kasko (copertura completa per i danni alla moto, anche se l’incidente è causato dal conducente) e la tutela legale, per le spese legali in caso di controversie derivanti da incidenti.

Assicurazione 2024 per moto d’epoca e storiche

I motociclisti e i collezionisti che guidano moto d’epoca e storiche, anche in questo 2024 possono continuare a beneficiare di tariffe agevolate e vantaggi sulla loro assicurazione, che tengono conto delle caratteristiche uniche di questi veicoli.

Per usufruirne, le moto devono essere regolarmente e correttamente registrate alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana), il mezzo deve avere più di 20 anni e avere un interesse storico o collezionistico e deve conservare le caratteristiche di fabbricazione originale.

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