L’ultimo annuncio riguardante l’eccesso di velocità sulle strade italiane sorprende tutti: nessuno l’avrebbe immaginato
Negli ultimi tempi abbiamo visto come gli autovelox siano decisamente aumentati sulle strade italiane. Le istituzioni, infatti, ritengono necessaria l’adozione di questi strumenti elettronici che consentono di misurare la velocità dei veicoli. I mezzi che superano il limite di velocità vengono pertanto rilevati dal dispositivo e inevitabilmente sanzionati. 
Tuttavia, non sono mancate le polemiche in merito a questa tendenza di posizionare autovelox ovunque. In molti casi, infatti, questi dispositivi risultano privi della procedura di omologazione con la Cassazione che ha imposto lo stop ai dispositivi non in regola. Ma è davvero l’elevata velocità la prima causa di incidenti in strada?
In realtà se si prova ad analizzare nel dettaglio i (purtroppo tantissimi) incidenti stradali con feriti avvenuti nel 2023 ci si rende conto che non è esattamente così. Stando ai dati Istat ottenuti grazie ai report di Polizia di Stato, Polizie Locali e Carabinieri, infatti, il 15% circa dei 166.525 incidenti con feriti avvenuti lo scorso anno dipendono dalle distrazioni alla guida.
I dati sull’eccesso di velocità non mentono: ecco cosa succede in Italia
Nella maggior parte dei casi, quindi, i sinistri in strada si verificano perché i conducenti non hanno le mani ben fisse sul volante o guardano altrove. Pensiamo ad esempio all’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida. Sempre analizzando attentamente i dati Istat ci si accorge che la velocità elevata non è nemmeno la seconda causa di incidenti con feriti. 
Nel 12,9% dei casi, infatti, è il mancato rispetto della precedenza a provocare sinistri stradali, una situazione che si verifica soprattutto in prossimità degli incroci. Al terzo posto ecco l’eccesso di velocità: l’8,4% degli incidenti avvenuti nel 2023, come riportato dalle forze dell’ordine, è dipeso dall’aver schiacciato troppo sull’acceleratore e aver quindi superato i limiti di velocità.
La manovra irregolare causa invece il 7,7% di incidenti, mentre il mancato rispetto della distanza di sicurezza provoca all’incirca 7 incidenti su 100. Nonostante ciò è l’autovelox lo strumento maggiormente utilizzato per garantire la sicurezza stradale. Autovelox a parte, nel solo 2023 le forze dell’ordine hanno ‘sfornato’ la bellezza di due milioni e mezzo di verbali di multe per infrazione al codice della strada. Un numero enorme cui vanno commisurate anche le sanzioni accessorie come la decurtazione dei punti dalla patente oppure la sospensione e la revoca della stessa.