La collaborazione, oggi confluita in Stellantis, tra la FIAT e il brand americano Dodge ha portato alla nascita di una vettura che conoscono in pochissimi.
La FIAT, grazie ad una intuizione di Sergio Marchionne, risollevò le casse in rosso con la creazione di FCA. Dalla successiva fusione tra la Fiat Chrysler Automobiles e la PSA si è arrivati alla nascita, nel 2021, del Gruppo Stellantis.
La FIAT lanciò una vettura battezzata Viaggio, meglio nota in Cina come Fei Xiang, tra il 2012 e il 2017. La vettura nacque dal progetto di una world car che il Gruppo Fiat-Chrysler creò per più aree geografiche, cambiando alcune caratteristiche a seconda del mercato di riferimento. Con Fiat Viaggio si fa riferimento al modello pensato per il mercato cinese. L’auto è stata svelata in anteprima mondiale al salone dell’Automobile di Pechino nel 2012.
La creazione avvenne attraverso una joint venture con il produttore cinese GAC. La realizzazione, cominciata nel giugno 2012, cominciò in Cina, nello stabilimento di Changsha, capace di commercializzare ben 300mila vetture all’auto. Le vetture, create in questa factory, vennero tutte immesse sul mercato del Paese del Dragone Rosso. Il progetto, però, nacque attraverso uno studio congiunto di tecnici italiani e americani. In parallelo alla Dodge Dart del 2012, l’anno successivo venne presentata la versione a due volumi della Fiat Viaggio, battezzata Fiat Ottimo.
Fiat nel nome della Dodge
La Viaggio era una berlina fastback. Due le proposte sotto il cofano: 1.4 Fire T-Jet con potenza di 120 e 150 cavalli. Lo standard qualitativo era di ottima fattura. La Viaggio, all’esordio, debuttò come unica macchina della sua categoria ad offrì motori turbocompressi, gli standard di sicurezza passiva e qualità di materiali paragonabili al segmento premium. Il brand americano ha svelato una gamma di primissimo livello.
La Fiat Viaggio era sul piano del design uguale alla Dodge. La cugina americana presentava, infatti, il medesimo abitacolo con poche modifiche estetiche. La plancia e i comandi sono più tradizionali, seppure le modifiche siano lievi. Come la Dart il piacere di guida nella Viaggio risultata notevole. Il posteriore era impreziosito da un componente cromato che crea una linea di connessione con i due gruppi ottici i quali, sprovvisti della soluzione di continuità adottata dal modello Dart, avevano un motivo più classico.
Nel complesso la Viaggio risultava più sinuosa e meno aggressiva della Dodge. L’auto, realizzata nel nuovo stabilimento di Changsha, nella provincia di Hunati in Cina, non fece il botto sul mercato ma arricchì una gamma costituita da Freemont, Bravo, Punto, Linea e 500.