Telepass, la verità sulle penali: se recedi ecco a cosa devi stare attento

Cosa c’è di vero nelle penali di Telepass se recedi dal contratto: ecco tutte le informazioni utili per non ricevere brutte sorprese

Per chi viaggia spesso in autostrada ormai non è più una novità il fatto che Telepass abbia perso il monopolio delle corsie preferenziali al casello. Le alternative ormai non mancano in una concorrenza vantaggiosa per i clienti.

Penali recesso Telepass
Telepass, scattano le penali? Ecco la verità (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

Recentemente Telepass ha comunicato ai propri clienti l’aumento del prezzo del canone di abbonamento a 3,90 euro al mese. Un aumento di oltre il 100% rispetto al prezzo precedente. Da qui è scaturita la possibilità di chiudere il contratto in maniera anticipata entro il 30 giugno, come proposto all’interno della comunicazione dalla stessa azienda.

Considerando l’entrata in vigore dell’aumento al 1° luglio, Telepass ha voluto infatti concedere agli automobilisti la possibilità di disdire l’abbonamento proprio entro il 30 giugno, senza alcuna penalità. Cosa succede però se non si riesce a comunicare la decisione di chiudere il contratto entro questa data? In questo caso, la stessa società ha voluto fare chiarezza attraverso una serie di documenti ufficiali.

Penali in caso di chiusura del contratto con Telepass: cosa c’è di vero

La buona notizia per tutti gli automobilisti che avrebbero voluto chiudere il contratto entro il 30 giugno ma non sono riusciti a farlo è che, anche richiedendo il recesso in data successiva, non sono previsti costi aggiuntivi. Lo specifica la stessa azienda.

Esistono però alcune penali collegate alla cessazione del proprio contratto e riguardano, in particolare, un aspetto troppo spesso sottovalutato, a volte per noncuranza, altre per pigrizia, molto spesso per semplice sbadataggine.

Penali chiusura contratto Telepass
Telepass: come recedere dal contratto senza incappare nelle penali (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

L’azienda può emettere delle penali ai danni del cliente solo in caso di mancata restituzione del dispositivo Telepass fornito in dotazione al momento dell’abbonamento. Che si tratti del fat o dello slim, il dispositivo va restituito. In che modo? Portandolo presso un Telepass Store, un Centro Servizi Telepass o un Telepass Point.

Qualora non venisse restituito entro una data stabilita al momento del recesso (solitamente 20 giorni dalla disdetta), l’azienda addebiterebbe al cliente una penale di 25,82 euro per ogni dispositivo non restituito. Un po’ come avviene per i modem collegati con l’abbonamento internet della propria linea fissa.

Se hai intenzione di chiudere il tuo contratto con Telepass, quindi, non temere di incappare in particolari penali. Ricorda solo che per evitare di spendere qualcosa in più dovrai restituire il prima possibile il dispositivo che ti è stato fornito al momento della sottoscrizione.

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