Nasce una rivoluzione per quanto concerne il pagamento del pedaggio autostradale, con il Telepass destinato alla pensione e l’arrivo di TargaGo
In un periodo piuttosto caldo in tutti i sensi, i viaggi autostradali sono in rapido aumento viste le vacanze, che porteranno milioni di persone a spostarsi in giro per l’Itala. Per quanto riguarda il pagamento al casello presto avremo un approccio completamente diverso. 
Ormai l’estate è entrata nel pieno della sua espressione, sia da un punto di vista meteorologico che lavorativo. Sempre più persone lasciano le grandi città per andare in vacanza, andando ad affollare posti di mare e luoghi di ristoro. Come ogni anno, ad agosto inizierà la classica fila in autostrada, con giornate da autentico bollino rosso (o nero come a cavallo di Ferragosto). Nemmeno le temperature roventi possono impedire a milioni di persone di mettersi in viaggio, magari facendo attenzione a quella che sarà la spesa. Si perché il trasporto su gomma ha fatto registrare degli aumenti importanti, un po’ come il resto dei consumi, vista l’altissima inflazione post Covid.
Ormai da anni ci siamo abituati all’utilizzo del Telepass, un sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale, introdotto nel nostro paese dal 1989, dalla Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A.. Chi vuole evitare le classiche lunghe file al casello o magari deve spostarsi per lavoro quotidianamente, ha deciso di utilizzarlo nel corso di questi anni. Attenzione però, visto che in futuro potremo farne a meno e verrà sostituito con un nuovo metodo di pagamento del pedaggio.
Telepass in pensione, ora arriva TargaGo: il ministro Matteo Salvini ha spiegato come funziona
Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato un importante step evolutivo del sistema TargaGo, ovvero quella sperimentazione tecnologica che permette di pagare i pedaggi ai caselli con la semplice lettura della targa (associata ad un conto bancario). 
Già dal 2015 erano partite le prime sperimentazioni e ora si è arrivati alla fase Beta, che verrà testata ad esempio sulla tangenziale di Napoli, in attesa di feedback positivi per allargare i propri confini.
Durante un’interrogazione parlamentare Salvini ha illustrato il piano e i passi futuri: “II Mit ha accolto favorevolmente l’iniziativa di sperimentare questo nuovo sistema automatico di pagamento del pedaggio per i possibili vantaggi che l’utenza potrebbe ricavarne”. Il ministro poi ha aggiunto: “Il sistema funziona con l’identificazione della targa nel rispetto della privacy del cliente al passaggio della vettura nelle corsie gialle del casello. Non c’è bisogno della sosta per il pagamento”.
Insomma si tratta di un’evoluzione tecnologica di quanto avveniva già con il Telepass, ma in modo più veloce e automatizzato. Non esistono infatti problemi legati alla ricezione del segnale da parte del dispositivo mobile che abbiamo in macchina o cose del genere. Si passa e fanno tutte le telecamere, nella lettura e nell’invio della fattura di pagamento sul nostro conto corrente collegato.