SUV al costo di una Panda: sono gli ultimi rimasti prima del fallimento del noto marchio, fate presto

Oggi vi parliamo di una brutta notizia per il mondo dei motori, con un produttore di SUV che è andato in fallimento. I dettagli.

Al giorno d’oggi, il mercato dell’auto è sempre più dominato dai SUV, un vero e proprio fenomeno del nostro tempo, che negli ultimi 10 anni hanno conosciuto una vera e propria esplosione in termini di interesse da parte della clientela. Tuttavia, neanche gli Sport Utility Vehicle sono riusciti a salvare un noto costruttore, che ha dichiarato bancarotta dopo delle lunghe trattative, anche con grandi marchi, che hanno provato a salvarlo dal triste destino a cui è poi stato costretto.

SUV clamoroso fallimento
SUV brutta notizia (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

Non è un mistero che il settore automobilistico sia andato in crisi in questi anni, costellati da Covid-19, guerre, crisi dei microchip ed un’avanzata molto lenta dell’elettrico, che di certo non ha aiutato i brand che hanno puntato sulle auto a batteria. Per i SUV del brand che è andato in fallimento è stata presa una curiosa decisione, che farà discutere e non poco nel corso delle prossime settimane. Analizziamo con calma gli avvenimenti.

SUV, ecco il destino dei modelli di casa Fisker

Come detto, ci sono stati diversi tentativi di salvataggio per il brand produttore di SUV proveniente dagli USA, ma tutto è stato inutile. La start-up Fisker ha ufficialmente dichiarato bancarotta, con diversi modelli del modello Ocean che sono rimasti invenduti. Si tratta dell’ennesimo fallimento di una realtà che ha provato a puntare tutto sulle BEV, ma gli alti costi di produzione, e di conseguenza, dei prezzi di listino, sono stati fatali.

Fisker Ocean venduti a pochi soldi
Fisker Ocean in mostra (Fisker) – Fuoristrada.it

Ebbene, per non mandare allo sfascio dei modelli che erano stati comunque prodotti, la Fisker ha venduto i 3.231 SUV rimasti a prezzi compresi tra i 2.500 ed i 16.500 dollari, per la precisione, ad una società di leasing americana. Stiamo parlando dell’American Lease, che potrà così rimpinzare la propria flotta sfruttando delle cifre molto convenienti, e clamorosamente più basse rispetto a quello che era il prezzo di listino del modello Ocean.

Uno dei grandi problemi di quest’azienda, che non ha mai vissuto tempi floridi, erano proprio i prezzi elevati, dal momento che il modello base della Ocean partiva da circa 40.000 dollari, sino a superare i 70.000 per le versioni top di gamma. L’American Lease ha dunque fatto un affarone, ma attenzione perché i clienti della Ocean avevano segnalato anche alcuni problemi di affidabilità per questo modello, che di certo non è riuscito al meglio.

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