Stellantis, nuovo scontro con il Governo Meloni: pronto lo sgarbo alla famiglia Elkann

Ancora botta e risposta tra il Gruppo Stellantis ed il Governo Italiano con un ministro che ha pronunciato delle parole molto difficili da equivocare.

Il rapporto tra il Governo ed il Gruppo Stellantis, azienda multinazionale che nelle sue fila include anche l’interezza del Gruppo FIAT con marchi come Lancia, Alfa Romeo ed Abarth compresi nella holding, non è stato rose e fiori nel corso del 2024. L’anno è cominciato all’insegna di polemiche per la costante de-localizzazione condotta dall’azienda di Carlos Tavares e John Elkann che, secondo i politici alla maggioranza, toglie sempre più lavoro e risorse ai nostri concittadini che lavorano nel campo.

Nuovo scontro tra Stellantis e il Governo
Carlos Tavares, CEO Stellantis (Ansa) – Fuoristrada.it

Dal canto suo Stellantis ha rispedito le accuse al mittente, affermando che gli incentivi erogati dal Governo non penalizzano le rivali quanto Stellantis stessa che non riesce a vendere abbastanza automobili elettriche. Un botta e risposta che si è trascinato fino a metà anno, portando perfino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad intervenire come mediatore tra le due parti.

In occasione di un importante traguardo per la casa torinese però, anche ora che sembrava che la situazione si fosse calmata tra le due parti, il Ministro delle Imprese Adolfo Urso è tornato alla carica esprimendo quello che secondo tanti esperti sembra un discorso per rimproverare l’azienda con sede olandese. Vediamo quindi quali sono state le parole del Ministro e perché sembrano riaccendere la scintilla per un botta e risposta.

Governo contro Stellantis, ultimo atto?

Stando alla stampa ed in particolare a quanto riportato da Motori su motori il Ministro delle Imprese Adolfo Urso avrebbe presenziato ad un importante evento a Torino per festeggiare i 150 anni del marchio FIAT. In questa occasione, proprio il politico, non avrebbe perso occasione per “bacchettare” la casa produttrice ricordando implicitamente le polemiche di quest’anno con alcune parole mirate a chi di dovere.

Ministro adolfo urso
Il ministro Adolfo Urso ha parlato chiaramente (Ansa) – Fuoristrada.it

“Bisogna lavorare insieme ed assumersi la responsabilità del rilancio del mercato dell’auto italiana”, la parafrasi di quanto affermato dal politico che sembra tanto un ritorno sulle “liti” costanti che hanno visto opposti Governo e Gruppo Stellantis in questi mesi. Va detto che non sono le prime frecciatine che le due parti in causa si sono scambiate in queste ultime settimane.

Di recente infatti FIAT ha dovuto richiamare tutte le Topolino per togliere la bandiera italiana stampata sulla carrozzeria in base ad una legge del 2003 sul Made in Italy che lo proibirebbe, dato che la vettura è prodotta in Marocco. Per tutta risposta, sui social network Alfa Romeo ha deriso questa pratica del Governo consigliando alla casa Ford di giustificare il nome “Capri” per il suo nuovo SUV coupé dandogli il nome di un’omonima città sudafricana. Il botta e risposta, insomma, continua.

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