Sembra una Ferrari, ma sotto il cofano c’è un motore BMW: è un vero capolavoro

Oggi vi parleremo di un’auto unica nel suo genere, un vero e proprio capolavoro su quattro ruote. Ecco i dettagli su questo bolide.

Nel mondo delle quattro ruote, abbiamo avuto la possibilità di interfacciarci con un gran numero di modelli mitici, ma ce ne sono alcuni che sono sconosciuta ai più. Tra di essi rientra senza dubbio un bolide che ai meno esperti può apparire simile ad una Ferrari, ma una sua peculiarità è il fatto di essere spinta da un motore BMW, che come potrete capire in seguito, ha un sound da far venire i brividi.

Auto Ferrari BMW
Auto modello pazzesco (YouTube) – Fuoristrada.it

Per chi non lo avesse capito, parliamo della spettacolare McLaren F1, una supercar che ha vinto anche la 24 ore di Le Mans nel 1995 nella sua versione pistaiola, ribattezzata F1 GTR. La sua produzione avvenne tra il 1993 ed il 1998, in appena 106 esemplari, ed è stata progettata da Gordon Murray, padre di alcune tra le F1 più dominanti della storia, come la McLaren MP4/4 del 1988 di Ayrton Senna ed Alain Prost. Andiamo a scoprire qualcosa in più sulla mitica F1 della casa di Woking.

McLaren, scopriamo la mitica F1 con motore BMW

La McLaren F1 è un’auto mitica, che nel 1998 stabilì il temporaneo record di velocità per una vettura stradale, toccando quota 386,7 km/h. Il progetto partì nel 1990, quando fu creato un gruppo di lavoro che avrebbe dovuto svilupparla, dal momento che la casa britannica si era messa in testa di realizzare un modello stradale dotato di prestazioni elevate. Il peso era di 1.010 kg, con un rapporto peso/potenza pari ad 1,75kg/CV, e per il motore fu fatta una scelta particolare.

McLaren F1 tutti i dettagli
McLaren F1 in mostra (YouTube) – Fuoristrada.it

Infatti, la McLaren non produceva propulsori, ed optò per un portentoso V12 BMW dalla bellezza di 627 cavalli, con una cilindrata di ben 6 litri. La presentazione avvenne a Monte-Carlo il 28 di maggio del 1992, nei giorni del mitico Gran Premio in cui Ayrton Senna tenne dietro la più veloce Williams di Nigel Mansell, regalandosi la quinta e penultima vittoria nel Principato di Monaco.

Per quanto riguarda il telaio, fu progettata su una scocca autoportante in fibra di carbonio, e fu la prima auto stradale ad adottare tale tecnologia. Era prodotta in serie con tre posti, con il guidatore posizionato al centro ed i passeggeri ai suoi lati. Come detto in precedenza, ne fu realizzata anche una versione da gara, la F1 GTR che vinse a Le Mans nel 1995, con il team giapponese Kokusai Kaihatus Racing, affidata a Yannick Dalmas, Masanori Sekiya e JJ Letho, a puntellare la carriera di una leggenda delle quattro ruote.

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