La Ducati ha finalmente svelato la nuova moto che utilizza un sistema davvero innovativo in grado ci cambiare l’esperienza di guida
L’attesa è finalmente terminata. La Ducati ha mostrato per la prima volta il suo ultimo capolavoro. Stiamo parlando della Panigale V4 MY 2025, aggiornata e resa tecnologicamente ancor più all’avanguardia rispetto al passato.
La potenza del motore è pari a 217 cavalli che possono salire a 228 con l’adozione dello scarico Akrapovic, un optional disponibile al prezzo di 350 euro per chi fosse interessato a performance ancor più estreme. Come al solito, viene proposta in due versioni, la V4 e la più sportiva V4S, ed i prezzi restano piuttosto elevati.
Il modello base parte da 27.790 euro, mentre per la V4S ce ne vogliono almeno 33.990. Quest’ultima è dotata delle sospensioni Ohlins e del controllo elettronico Smart EC 3.0. Inoltre, su questa variante sono presenti i cerchi f0rgiati in alluminio e la batteria al litio, Tuttavia, c’è un altro dettaglio che renderà la Panigale V4 ancor più esclusiva. Ve lo sveleremo di seguito.
Ducati, ecco la novità della Panigale
La Ducati Panigale V4 è un gioiello di tecnologia, impreziosito da un’altra grande novità. Stiamo parlando del sistema Race eCBS progettato dalla Bosch che prevede l’attivazione dei freni anteriori e posteriori anche se chi è in sella agisce solamente su uno dei due. Un dispositivo progettato esclusivamente per l’utilizzo in pista che fa il proprio esordio proprio sulla nuovissima Panigale V4, per regalare performance eccezionali nelle fasi di staccata.
In sostanza, quando si usa il freno anteriore l’unità ABS aumenta la pressione anche su quello posteriore, anche se il pilota non aziona manualmente il pedale. Si tratta di un sistema che si avvicina molto a ciò che fanno i rider durante le gare in pista. In questo caso però tutto è stato automatizzato, alla ricerca di prestazioni estreme, in modo da poter aumentare il comfort di guida nelle fasi di frenata e da togliere una preoccupazione a chi è al manubrio.
Bosch e Ducati hanno collaborato all’evoluzione di questo sistema e il debutto non poteva che avvenire sulla nuova ipersportiva top di gamma. Pensate che il dispositivo Bosch effettua ben 100 controlli al secondo sulla pressione del freno anteriore, ma anche sull’angolo di piega, su quello di imbardata e sullo slittamento della ruota posteriore. Una novità che merita assolutamente di essere testata.