Arrivano ulteriori novità dalla Renault per quanto riguarda la compatta del futuro che sfida la nuova Fiat Panda
In Renault è un periodo di grande fermento visto che, nel giro di pochi mesi, hanno fatto il loro debutto sul mercato diversi modelli importanti come l’Austral e la Symbioz. 
Il marchio francese è da diverso tempo impegnato in un ampio restyling del proprio parco auto che sta sempre di più svoltando verso l’elettrico. Una scelta questa che, per molti marchi, ha portato anche all’abbandono definitivo di modelli storici che per decenni hanno “retto la baracca”. Viene in mente ad esempio la Ford che ha salutato la Fiesta non senza qualche rimpianto.
In realtà però diverse case automobilistiche hanno deciso di mettere da parte alcuni nomi mitici solo per un periodo limitato, in attesa di creare un qualcosa di nuovo 100% elettrico e rilanciarsi sul mercato. E lo sta facendo anche la Renault che ha già fatto tornare in vendita la R5. Quest’ultima non è l’unico modello che rivedrà la luce in futuro.
Renault, la nuova citycar elettrica ed economica
Qualche mese fa ha fatto scalpore l’annuncio che la casa francese proseguirà la sua storia con un nome ormai mitico, almeno in Europa. Parliamo della Twingo che è già sul mercato con la versione benzina ed elettrica ma con un modello decisamente datato. C’è bisogno di una svecchiata decisa ed ecco che ci sono già le prime immagini sul web di quella che sarà la nuova auto. 
Una storia partita nel lontano 1993 ma che, come detto, è destinata a continuare in una nuova veste che richiama nelle forme proprio il modello con cui ha debuttato sul mercato. Di certo per ora non c’è tantissimo. Sappiamo di una possibile partnership con un marchio cinese che permetterà a questo modello di essere super-competitivo sul mercato con prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli attuali che servono per avere una citycar elettrica.
Sviluppata sulla piattaforma Ampere A, la nuova Renault Twingo sarà progettata e ingegnerizzata in Francia mentre la produzione avverrà in Slovenia. L’annuncio è arrivato in occasione della firma di un memorandum tra il governo di Lubiana e i rappresentanti della casa transalpina e della Revoz, la società slovena proprietaria dell’impianto di produzione.
L’impegno della Renault sarà molto importante, proprio per cercare di salvaguardare la manodopera ma anche permettere un ulteriore sviluppo in futuro della fabbrica con ulteriori progetti.