Il collezionismo è un bel passatempo, ma solo plurimilionari possono consentirsi il lusso di accumulare storici modelli di Ferrari.
Le supercar hanno attirato e continueranno ad attirare facoltosi appassionati con il pallino della velocità. Sin dal primo anno di produzione la Ferrari ha rappresentato il non plus ultra. Enzo Ferrari era desideroso di costruire vetture uniche nel loro genere che avrebbero fatto faville nelle sfide più ardue del Motorsport. Anno dopo anno il fascino della Rossa divenne mondiale, grazie ai successi in Formula 1.
La casa modenese ha continuato a costruire special edition per pochissimi fortunati. La categoria dei collezionisti non immaginatevela legata al mondo dell’imprenditoria o dello sport. Lo Scià di Persia, noto per i servizi segreti imperiali iraniani che operarono tra il 1957 e il 1979 (SAVAK), aveva acquistato numerose vetture del Cavallino, oltre a Lamborghini. Il capo del cartello messicano della droga, Carlos Hank Rohn González, aveva il pallino per le supercar modenesi.
Il più famoso narcotrafficante della storia, Pablo Escobar, poteva vantare oltre 100 prestigiose auto nel suo museo personale. Malviventi che non hanno goduto a lungo del loro patrimonio, ma con la fissazione delle auto italiane. Teodoro Nguema Obiang Man-gue, figlio del dittatore della Guinea equatoriale e Ramazan Kadyrov, presidente della Cecenia, erano due super collezionisti di vetture da corsa.
Il collezionista di Ferrari n. 1 al mondo
Colui che ha raccolto più Ferrari nell’arco della sua vita è il Sultano del Brunei. Può vantare un potere assoluto ed è il Capo di Stato in carica da più tempo al mondo. Nel 2022 il suo patrimonio era stato stimato in 30 miliardi di dollari statunitensi, ovvero circa 28 miliardi di euro. Tutte le migliori supercar della storia sono raccolte nel suo garage personale.
Da uno studio portato avanti dalla Bill Plant Driving School è emerso che il Sultano del Brunei ha messo insieme supercar per un valore di 4,5 miliardi di euro. Hassanal Bolkiah ha la più grande collezione di auto al mondo, possedendo oltre 7mila gioielli. Il Sultano possiede le Ferrari più leggendarie, comprese tutte le hypercar del Cavallino, tra cui l’F40. La Ferrari F40 aveva un passo di 2.450 mm, la carreggiata anteriore di 1.594 mm e quella posteriore di 1.606 mm. Fu lanciata nel 1987 con Enzo ancora in vita e ai tempi era l’auto più veloce al mondo. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avveniva in appena 4,10 secondi. Lo 0 a 200 km/h si copriva in 11,30 secondi.
Il Sultano del Brunei può permettersi di scegliere, al mattino, tra spettacolari modelli di Bugatti, McLaren e Rolls-Royce. Il magnate della moda Ralph Lauren, con una collezione dal valore di 320 milioni di euro, non può pareggiare quella del Capo del Brunei.