La Yamaha ha svelato al mondo due nuovi gioielli, che fanno già paura alla concorrenza. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
In casa Yamaha è già 2025, e le novità mostrate in queste ultimi giorni sono molto accattivanti. Stiamo parlando delle nuovissime YZ450F ed YZ250F, le nuovissime off-roads competition pensate per il prossimo anno. Questi modelli sono stati rivisti in modo da garantire a chi salirà in sella delle sensazioni migliori alla guida, con maggior tenuta con la YZ250F che è forse quella che è cambiata maggiormente, mentre la YZ450F è stata solo lievemente rivista dopo il corposo aggiornamento dello scorso anno.
Resta nel listino la gamma YZ 2T, che però presenta solo alcune piccole modifiche, mentre, per il momento, la Yamaha non ha ancora reso noti quelli che saranno i prezzi delle nuove moto. Detto questo, è bene addentrarsi nell’analisi di quelli che sono stati i cambiamenti apportati sui nuovi modelli racing, che di certo rappresentano un netto passo in avanti rispetto al passato.
Yamaha, i modelli 2025 fanno il pieno di novità
La Yamaha ha svelato una nuova sospensione posteriore sul modello YZ450F, con l’obiettivo di garantire ai piloti una maggiore stabilità in diverse condizioni e situazioni di guida. Inoltre, ne beneficia in maniera notevole anche la trazione, che sullo sterrato è sempre un aspetto da tenere in considerazione. Rivisto anche il setting della forcella, che punta a rendere più stabile il frontale, ed in generale, si è mirato a migliorare la stabilità della moto. Si cerca un miglior bilanciamento generale con i nuovi supporti del motore, in modo da renderlo meno sensibile alle forze che vengono dall’esterno.
Rivista anche la sella, che ora ha un solo strato superficiale ed una linea che non presenta più le cuciture. Nuova anche la conformazione dei pulsanti che troviamo sul manubrio. La Yamaha YZ250F è invece una piccola evoluzione del modello attuale, che già lo scorso anno era stato sottoposto ad un pesante sviluppo, e si è dunque preferito non riscrivere nuovamente il progetto da zero, migliorando ciò che era possibile migliorare.
Ad esempio, appare un nuovo link del monoammortizzatore ed una taratura delle sospensioni specifica, anche in questo caso, per garantire una trazione migliore quando si esce dalle curve. Ridisegnato il sistema dello scarico, andando così a rispettare le nuove normative sonore e ridurre il chiasso generato dal propulsore. Come detto, ancora non siamo a conoscenza dei prezzi, che presto verranno resi noti dalla casa giapponese.