Gli appassionati di Formula 1 avranno certamente notato quanto emerso nelle scorse ore. Coinvolto, indirettamente, anche Schumacher
La vita di Michael Schumacher è drammaticamente cambiata il 29 di dicembre del 2013, quando un incidente sugli sci a Meribel lo ha costretto, in sostanza, ad una vita da infermo, circondato dall’affetto dei propri cari presso la propria abitazione in Svizzera.
Recentemente, il nome di Schumacher è tornato d’attualità per il tentativo di ricatto, nei confronti della famiglia, operato da due uomini che hanno minacciato di diffondere foto private dell’ex pilota. Una vicenda che si è conclusa con due arresti.
Tornado alla F1, è stato davvero un peccato che papà Michael non abbia potuto seguire la carriera di suo figlio Mick. Dopo due anni di F1 con la Haas, ora è pilota dell’Alpine nel mondiale endurance oltre che reserve driver della Mercedes in Formula 1. Mercedes che ha trionfato nel GP di Silverstone con Hamilton. Una vittoria straordinaria quella del futuro pilota della Ferrari che è stata commentata anche da un ex campione di F1 che, a quanto pare almeno stando al proprio legittimo parere, ha messo indirettamente in secondo piano le gesta di Schumacher.
Schumacher, la stories su Instagram non è passata inosservata
La F1 ha regalato spettacolo nel Gran Premio di Gran Bretagna, nel quale Lewis Hamilton è tornato alla vittoria dopo 945 giorni di digiuno. Il sette volte campione del mondo, a bordo di una Mercedes rivitalizzata, ha regalato al team di Brackley la seconda vittoria in una settimana, dopo quella ottenuta in Austria da George Russell. Tutto il mondo dello sport si è commosso di fronte alle immagini di un Hamilton a dir poco emozionato dal successo.
Per lui si trattava della vittoria numero 104, la prima nell’epoca dell’effetto suolo, dal momento che non vinceva dal GP dell’Arabia Saudita del 2021, nella prima storica volta della F1 a Jeddah. In molti hanno voluto congratularsi con il britannico. Tra questi c’è stato anche Sebastian Vettel, ritiratosi dalla F1 ormai due anni, ma sempre attento alle dinamiche legate alla disciplina regina del motorsport.
Subito dopo la gara, Vettel ha omaggiato Hamilton definendolo il GOAT tramite una storia Instagram. Per chi non dovesse masticare troppo lo slang anglo-americano, questa parola indica il “Greatest of All Time“, vale a dire, il più forte di tutti i tempi. Dunque, Seb ritiene che non sia Schumacher, di cui era un grandissimo tifoso oltreché amico, a dover meritare questo appellativo desiderato da tutti i vincenti dello sport. E Michael in F1 lo è stato davvero.