Un momento davvero difficile per la Ferrari in Formula 1. A certificarlo ulteriormente è quanto successo a Charles Leclerc
Ventisei maggio 2024, una data che Charles Leclerc non dimenticherà mai e che resterà per sempre impressa tra i momenti memorabili della sua carriera. Quel giorno, il pilota della Ferrari trionfava per la prima volta nella sua Montecarlo, al termine di una gara condotta dal primo all’ultimo giro dopo aver ottenuto la pole in qualifica.
Una vittoria che ha ridato entusiasmo ai tifosi della Rossa, rinnovando l’ambizione di un campionato di vertice nel quale lo stesso Leclerc avrebbe potuto insidiare il primato di Verstappen nella classifica piloti con la Ferrari in lotta anche per il titolo costruttori contro una Red Bull non più dominante come nel Mondiale scorso.
Ambizioni e sogni che sono stati spazzati via dai successivi quattro Gran Premi nei quali la Ferrari ha raccolto pochissimo. Il miglior risultato è stato il terzo posto di Sainz in Austria. Per Leclerc, invece, una parentesi da incubo. Ritiro in Canada (alla stregua del compagno di squadra), quinto posto a Barcellona, settimo nella gara sprint in Austria e due mortiferi piazzamenti oltre la top ten nello stesso GP di Austria (undicesimo) e in quello di Silverstone (14esimo).
Leclerc in difficoltà, il dato è da incubo
Una serie di risultati negativi che hanno compromesso, di fatto, le possibilità di Leclerc di contendere il titolo a Verstappen. Al momento, sono ben 105 i punti che dividono i due contendenti nella classifica del Mondiale piloti, nella quale Charles è stato superato anche da Lando Norris.
A certificare il momento di grande difficoltà di Leclerc ( e della Ferrari) è proprio il misero score di punti totalizzato dal pilota monegasco nelle ultime cinque gare, compresa la Sprint in Austria. Charles ha ottenuto appena 12 punti, gli stessi di Fernando Alonso e addirittura 4 in meno di Nico Hulkenberg, pilota della Haas (team satellite della Ferrari), per due volte classificatosi al sesto posto in Austria e Gran Bretagna. Hulkenberg che, prima di questa parentesi positiva, di punti ne aveva ottenuti appena 6.
Peggio di Leclerc, tra i piloti di alta classifica, ha fatto solo Sergio Perez. Un momento disastroso per il pilota messicano che, da Montecarlo, ha ottenuto appena 10 punti, uno score che mette addirittura in dubbio la sua permanenza alla Red Bull. Leclerc ha due opportunità immediate per invertire il trend. Il 21 e il 27 luglio si corre in Ungheria e Belgio nelle ultime gare prima della pausa estiva. Fare peggio di così è davvero difficile.