Una startup sta facendo parlare moltissimo di sé. Dietro la sua nascita c’è lo zampino della famiglia Agnelli
Vuoi o non vuoi, degli Agnelli si parlerà sempre. Quella che è tuttora considerata una delle famiglie più potenti d’Italia, nonché una delle più ricche, ha scritto pagine indelebili nella storia dell’industria e della manifattura in Italia. 
Un nome quello degli Agnelli legato indissolubilmente alla Fiat, brand che ora fa parte del Gruppo Stellantis. Un brand automobilistico di grandissimo successo che nel corso della propria storia è stata in grado di realizzare veicoli che sono entrati di diritto nella storia del costume nostrano. Pensiamo alla 500 o alla Panda, autovetture utilitarie che hanno goduto di ampi consensi e che vengono prodotte ancora oggi con notevole successo sul mercato.
Oltreché in Fiat, la famiglia Agnelli, in particolare con John Elkann, è attiva anche in altri ambiti. Elkann, oltre ad essere il presidente di Stellantis, ricopre la stessa carica alla Ferrari, è il CEO della holding Exor che, oltre alla Juventus, controlla altre realtà come la GEDI, quest’ultima attiva nel settore dell’editoria dove controlla quotidiani come Repubblica, La Stampa e il Secolo XIX.
John Elkann e la startup del momento: i dettagli
Avete mai sentito parlare della JET HR ? Si tratta di un’azienda creata da Marco Ogliengo, in passato fondatore di ProntoPro, un marketplace per servizi professionali. Il 37enne, nato a Torino e figlio di un ex dipendente proprio della Fiat, dopo aver riscosso non poco successo proprio con ProntoPro, due anni fa, insieme al socio Francesco Scalambrino fonda la startup JET HR con un obiettivo importante.
Il proposito di questa azienda è quello di semplificare il mondo del lavoro, automatizzando tutta una serie di processi in vari ambiti di azione, dalla gestione delle buste paga al rapporto con la pubblica amministrazione. Il tutto attraverso una particolare piattaforma informatica nativa per la gestione dei dati e delle informazioni. 
JET HR attira l’interesse della Exor Ventures, il ramo investimenti della Exor gestito proprio da John Elkann. Questi decide di investire su Jet HR, e indirettamente attira anche altri investitori e fondi di venture capital. Dopo soltanto un anno di azione e raccolta fondi, il portafoglio clienti della JET HR è di ben 200 realtà fra società quotate in borsa, piccole e medie imprese e start up in ambito tecnologica. Sono oltre 10 i milioni di euro di stipendi che vengono gestiti ogni mese mentre il personale da 25 unità iniziali è raddoppiato.
La società ha già registrato un annual recurring revenue di 1 milione facendo segnare una performance che la inserisce tra le società di software – a livello globale – a più rapida crescita al mondo. Evidentemente, Elkann ci ha visto giusto…