La FIAT Panda è il modello di auto preferito dagli italiani, ed oggi vi parleremo del plagio fatto in Spagna. Tutti i dettagli.
Un gioiellino come la FIAT Panda non finisce mai di stupire, e non fa altro che rendere orgogliosi gli italiani che ne sono proprietari. Si tratta della citycar più amata, da 12 anni l’auto con più immatricolazioni in Italia, un vero e proprio evergreen che esordì sul mercato nel lontano 1980, e che tre anni dopo presentò anche la storica versione 4×4. La Panda si è evoluta e rinnovata nel corso dei decenni, ma è sempre rimasta in cima alla lista dei desideri degli automobilisti.
Nel 2024 ne sono state presentate due diverse specifiche: una è l’evoluzione della citycar, prodotta in Italia, a Pomigliano d’Arco, mentre l’altra è il B-SUV noto come FIAT Grande Panda, che nascerà a Kragujevac, in Serbia. Entrambe puntano in alto, con la seconda che vuole far bene anche in Europa. Nel frattempo, oggi vi parleremo di una speciale Panda spagnola, vale a dire di un progetto molto simile a quello della casa di Torino, che in pochi forse ricorderanno.
FIAT, scopriamo la Seat Marbella “copia” della Panda
La FIAT Panda è ben nota in tutto il mondo, ma forse, in pochissimi sanno che ne esiste una sorta di copia spagnola. Stiamo parlando della Seat Marbella, vettura di Segmento A prodotta da 1986 al 1998. Fu svelata al mondo 38 anni fa, alla fine dell’accordo che era stato siglato proprio tra la FIAT e la Seat, ed andò a rimpiazzare la Seat Panda, che era una copia a tutti gli effetti della vettura italiana.
La Marbella continuò ad essere molto legata alla Panda, dal momento che ne ripresi i lineamenti generali ed anche i motori, ma tuttavia, ci furono delle notevoli differenze rispetto alla Seat Panda. Si trattò di un vero e proprio restyling, che venne fatto appositamente per non infrangere il copyright e non rischiare di essere attaccata dalla FIAT per un’eccessiva somiglianza con la Panda vera e propria.
Andando a dare un’occhiata alla vettura, le modifiche principali furono fatte nella zona frontale, ma anche i fari posteriori furono del tutto ridisegnati, così come gli interni. La Marbella, pur avendo dei punti di contatto con la Panda, se ne distaccò in tanti aspetti, e c’è da dire che in Italia, nel corso della sua storia, ha ottenuto un grande successo.