Il futuro dell’Automotive è avvolto da tantissimi dubbi. Ora è arrivata una nuova disposizione che aprirà a scenari impensabili.
Il mercato delle quattro ruote è piombato in una crisi senza precedenti. Tra proclami sull’idrogeno, la difficile transizione elettrica e i problemi relativi al diesel, tantissimi automobilisti hanno preferito tenersi stretta la cara vecchia vettura a benzina. In tantissimi casi, specialmente alle nostre latitudini, continua ad essere una scelta inevitabile. 
Le colonnine di ricarica delle auto elettriche sono ancora un numero esiguo per il reale fabbisogno. Inoltre, senza ecobonus, i marchi che hanno puntato sull’elettrico non hanno registrati numeri da capogiro. E se il futuro fossero le auto volanti? Non parliamo di film fantascientifici ma di progetti che potrebbero rivoluzionare l’industria. A tutti è capitato, in un traffico insopportabile, di immaginare di spiccare il volo per superare di slancio le vetture incolonnate.
Spiegare le ali nelle città risulterebbe una impresa anche per piloti esperti. Vi sarebbero collisioni continue tra decine di vetture volanti, immerse tra grattacieli. In tanti hanno lanciato, in passato, dei progetti ambiziosi che non hanno superato dei test. I primissimi progetti vennero creati alla fine degli anni ’40. Venne creato dalla Moulton Taylor a Longview, a Washington, nel lontano 1949. Vennero elaborati 6 velivoli ma non vennero mai usati in modo effettivo.
Auto volanti, approvata la legge in USA
Nel mondo di domani potremmo assistere ad una accelerazione, in chiave elettrica, delle auto volanti. Lo Stato del Minnesota è diventato il secondo ad approvare la nuova legge “Jetsons”, che consente l’omologazione di mezzi a quattro ruote con ali, con un unico codice identificativo posizionato sulla coda. Sulle emittenti della KMSP-TV, un’affiliata locale di Fox News, è stato annunciato l’ok definitivo per l’utilizzo di un aereo stradale guidabile tra le strade pubbliche. 
E’ stato semplificato il processo di immatricolazione di questi veicoli a doppio uso, sia come velivoli che come veicoli a motore. Secondo quanto affermato nella legge “Jetsons”, questi speciali mezzi dovranno essere trattati come auto tradizionali, anche per le Forze dell’Ordine. Una volta in volo vanno rispettate le disposizioni dell’FAA, ossia la Federal Aviation Administration che amministra il trasporto aereo negli Stati Uniti. Ecco un modello di spicco lanciato di recente.
I mezzi volanti potranno essere immatricolati come auto a motore, usando un numero di targa univoco. Serviranno skill sia da automobilisti che da aviatori con un apposita licenza di guida. Si tratta di un piccolo grande passo che potrebbe rivoluzionare, in tutto il globo, la mobilità urbana.