In arrivo sul mercato una e-bike ricca di tecnologia. Tanta potenza e innovazione con l’ambizione di rivoluzionare il settore
Un importante dato è emerso da un recente studio effettuato dalla società internazionale di consulenza manageriale McKinsey. Da qui al 2035 il volume d’affari delle e-bike aumenterà addirittura di cinque volte rispetto all’attuale valore e ciò è motivato da un interesse sempre più ampio verso questa tipologia di mobilità. 
Proprio per questo interesse del pubblico per la mobilità sostenibile, molte aziende provenienti anche da altri settori si stanno orientando verso la costruzione di veicoli a due e quattro ruote a batteria. Tra queste un noto marchio riferimento per droni, action camera e gimbal per fotocamere.
Il marchio in questione è la cinese DJI che, come spiegato dalla responsabile Christina Zang, ora vuole affermarsi anche in ambiti inediti, forte di una grande esperienza alle spalle nel campo degli accumulatori e dei sistemi motorizzati. Per questo la DJI ha debuttato nel settore delle mountain bike elettriche con un modello, la Amflow PL che stupisce per il propulsore installato in grado di erogare fino a 1000 W per una coppia massima di addirittura 150 Nm.
Amflow PL, le caratteristiche della mountain bike elettrica
Ad arricchire la Amflow PL c’è il cambio inserito sul mozzo planetario con ingranaggi in polimero. Grazie all’algoritmo Smart-Assist, il dispositivo adatta in automatico il livello di assistenza in basa alla resistenza sui pedali. A questo proposito vengono offerte quattro modalità di percorrenza ovvero Auto, Eco, Turbo e Trail. Quando si necessita di un po’ di spinta in più, c’è la possibilità di attivare il boost. 
Per quanto riguarda la batteria, vengono offerte due opzioni, da 600 e da 800 KWh; quella più prestazionale, sfruttando la tecnologia di ricarica rapida GaN riesce a garantire il passaggio dallo 0 al 75% dell’energia in appena 1,5 ore.
Non mancano ovviamente altre dotazioni tecnologiche con un piccolo display OLED da 2 pollici collegabile al proprio telefono, in grado di registrare e condividere i dati di corsa e di regolare i parametri di assistenza. Presenti anche due unità di controllo remoto connesse via Bluetooth per evitare tanti cavi attorno al manubrio.
Prima bici da montagna a pedalata assistita provvista di sistema DJI Avinox per merito del telaio in fibra di carbonio, pesa appena 19,2 kg. Le ruote posteriori possono essere da 25,7 o 29 pollici. Il prezzo non è stato ancora reso noto.