Jorge Lorenzo ha cominciato da qualche anno a correre in auto. Il suo compagno di team ha rivelato alcuni dettagli del loro rapporto
Jorge Lorenzo ha scritto la storia recente della MotoGP con le sue battaglie in pista con Valentino Rossi e Marc Marquez. Lo spagnolo ha conquistato durante la sua carriera un totale di 5 titoli nel Motomondiale, 3 dei quali ottenuti nella classe regina. Schivo e testardo, cresciuto a pane e moto da un padre che l’ha indottrinato sin da bambino per diventare un campione, non ha mai avuto paura di affrontare i propri avversari sia in pista che nelle interviste.
Purtroppo per lui il crepuscolo della sua carriera in MotoGP non è stato all’altezza a causa di svariati infortuni e di una Honda mal digerita. Il rider iberico, infatti, ha lasciato il circus alla fine del 2019 dopo una stagione nera che gli ha portato appena 28 punti e un 19° posto nella classifica finale. Jorge però non ha di certo abbandonato la velocità.
Tolta la tuta da pilota di MotoGP, infatti, lo spagnolo ha subito rimesso il casco, questa volta per mettersi al voltante di auto da corsa. Nel 2022, infatti, ha cominciato a prendere parte regolarmente alla Porsche Carrera Cup Italia. Quest’anno sta partecipando anche al Campionato Italiano Gran Turismo dove ha come compagno di team William Alatalo.
William Alatalo: “Ho tanto rispetto per Jorge Lorenzo”
Il giovane pilota finlandese, di origini etiope, ha cominciato la propria carriera nelle auto a ruote scoperte facendo tutta la trafila dalla Formula 4 sino alla Formula 3, senza raccogliere per la verità risultati rilevanti. A partire dal 2023 è passato al Gran Turismo e al momento nel Campionato Italiano fa proprio coppia con Jorge Lorenzo.
Raggiunto dai microfoni di TuttoMotoriWeb.it, William Alatalo ha detto la sua sul suo illustre teammate: “Lui è veloce, io cerco di aiutarlo come farebbe qualsiasi altro pilota e provo ad imparare da loro. Ho tanto rispetto per Jorge Lorenzo, lui è un grande campione e nella sua carriera ha vinto tanto. Cerco di supportarlo nella comprensione dell’auto, lui veniva da un campionato diverso. Il nostro rapporto è ottimo e cerchiamo di aiutarci a vicenda”.
Insomma a quanto pare c’è un ottimo rapporto tra i due e chissà che non possa nascere in futuro anche una buona amicizia fuori dalla pista. Per quanto concerne Jorge, invece, è chiaro che il suo approccio al GT è stato meno agonistico ed ossessivo rispetto a quello avuto negli anni della MotoGP.