Una clamorosa rivelazione che potrebbe cambiare le carte in tavola ai vertici di Stellantis e della Ferrari, che oggi risiedono nelle mani di John Elkann
Sembra proprio che potrebbe esserci un clamoroso avvicendamento al vertice, con un ritorno di colui che ha fatto la storia di questi marchi. A Montezemolo sono legati i migliori ricordi della gestione sportiva della Rossa, oltre ad ottimi risultati anche con la FIAT.
Il passato e il presente dell’ex gruppo FIAT e della Ferrari. Luca Cordero di Montezemolo e John Elkann, due figure apicali dell’imprenditoria italiana, appartenenti a generazioni differenti e con diversi risultati ottenuti nella loro carriera. Molto più lunga quella del primo, ancora a metà del percorso quella del secondo, con alcune ombre che si ripresentano puntualmente nel commento delle azioni intraprese.
Basterebbe far riferimento alla gestione della Scuderia Ferrari per capire l’enorme differenza, considerando che sotto l’ala di Montezemolo la Rossa ha scritto forse le pagine più epiche della sua intera storia. Attualmente invece il Cavallino Rampante latita ad altissimi livelli e il titolo Mondiale manca ormai dal lontano 2008 (quando in sella c’era proprio l’ex presidente).
In realtà tra i due non c’è mai stato un passaggio di consegne diretto, visto che in mezzo va ricordata la parentesi con Sergio Marchionne, anch’essa fruttuosa sotto diversi punti di vista. La prematura scomparsa di quest’ultimo ha catapultato in prima linea il fratello maggiore degli Elkann, oggi alle prese con tutto il gruppo Stellantis oltre alla Ferrari.
Carlo De Benedetti svela un retroscena su Elkann e Montezemolo: “Vi spiego come è andata”
Chi ha deciso di tornare a parlare dell’epopea di Montezemolo e di alcuni retroscena poco conosciuti è Carlo De Benedetti, noto ingegnere, appartenente al gruppo FIAT per diversi anni e a conoscenza di un particolare interessante.
Durante un’intervista rilasciata al programma 100 minuti di La7, infatti, ha dichiarato: “Elkann si è comprato Repubblica perché ha avuto paura che lo facesse Montezemolo, questo non lo sa nessuno, glielo dico per la prima volta”.
Il riferimento era all’acquisto del gruppo editoriale GEDI, nota vicenda imprenditoriale italiana che ha tenuto banco per lungo tempo. Insomma non di certo un rapporto idilliaco tra i due esponenti del presente e del passato della famiglia Agnelli (o ad essa collegati).
In molti hanno rimpianto anche in questi anni la presenza di Montezemolo, soprattutto dal punto di vista sportivo, vista la sua bravura nel saper gestire determinate situazioni. D’altronde l’aver passato la sua giovinezza al fianco del grande Enzo Ferrari aveva lasciato il segno in modo positivo.