Guai seri per il noto SUV, il marchio è costretto al richiamo: dovrete riportarlo alla casa madre

Un noto marchio sembrava pronto a mettere i bastoni tra le ruote ai major internazionali. E’ arrivata una notizia terribile che rischia di compromettere tutto.

L’industria dell’Automotive sta attraversando una fase di grande oscurantismo. I numeri non sorridono ai colossi che hanno investito con largo anticipo sulla tecnologia alla spina. Vi sono grossi problemi all’orizzonte anche per quelle realtà industriali, come Toyota, che hanno puntato, principalmente, sui motori ibridi e termici. Dal 2035, infatti, in Europa non dovrebbero più essere immesse in commercio auto con motori a combustione, oltre alle ibride.

Novità SUV
Guai per il SUV – Fuoristrada.it

In questo scenario di crisi tantissimi brand hanno deciso di anticipare i tempi sull’elettrico e provare a rubare una fetta di mercato a Tesla e BYD. La concorrenza asiatica sta aumentando a vista d’occhio. La crisi dell’industria 2.0 europea sta già mettendo spalle a muro diversi brand. In America c’è maggiore domanda di auto alla spina, ma un produttore già sembra essere in ginocchio.

La Fisker sembrava essere partita con l’obiettivo di diventare una seria rivale della Tesla. La Fisker Karma aveva entusiasmato per soluzioni tecniche all’avanguardia. La sportivissima vettura full electric era stata selezionata anche da Leonardo DiCaprio, attivista in materia ambientale. Dopo qualche anno iniziarono i problemi tecnici e finanziari. L’azienda americana fu costretta a chiudere i battenti nel 2013, passando sotto il controllo dell’azienda cinese Wanxiang. La produzione è ricominciata con una nuova gamma di prodotti che per autonomia e performance sembrava allettante.

Gravi problemi per la Fisker

Tutti i futuri modelli del brand avrebbero dovuto rispettare le seguenti caratteristiche: sicurezza massima, telai in alluminio e tecnologia all’avanguardia con un sistema a bordo con pannello interattivo. Tutto molto bello ma per la Fisker i problemi non sono terminati. L’ultimo richiamo di sicurezza vedrà bene 11.308 vetture (7.545 sono stati venduti nel mercato degli Stati Uniti, mentre i restanti modelli in Canada, Regno Unito e nei mercati dell’Unione Europea) tornare in officina per un problema con la pompa elettrica dell’acqua. In caso di guasto di tale componente, una eventuale perdita di comunicazione comporterà l’entrata in modalità di emergenza del veicolo.

E’ arrivata una notizia terribile per la Fisker
Gravi problemi per la Fisker Ocean (Media Press) Fuoristrada.it

Il rischio che l’automobilista possa fare un incidente sono elevate perché la velocità del veicolo finisce per essere limitata a 10 – 20 miglia orarie. La modalità di emergenza dell’Ocean è attivata dal sistema di gestione della batteria ad alta tensione. Il circuito è stato stampato con una copertura di rivestimento insufficiente. A dirlo è lo stesso fornitore, Johnson Electric International, che ha identificato la causa principale a febbraio 2024. Le prime segnalazioni arrivarono alla casa madre nel novembre 2023.

I veicoli Fisker prodotti prima del 7 marzo 2024 avranno bisogno di pompe sostitutive. La sostituzione dovrebbe richiedere 45 minuti. Il danno economico per il brand americano sarà notevole. Potrebbe saltare anche un piano di espansione di una flotta a noleggio di Ocean.

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