Gianni Agnelli, la sua prima auto non era una FIAT: che bolide

Gianni Agnelli è sempre stato un personaggio unico, e a dimostrazione di ciò basta pensare alla sua prima auto.

Pochi personaggi nella storia italiana hanno avuto il carisma e l’influenza di Gianni Agnelli. Patron di FIAT e Juventus ha gestito le emozioni di milioni di italiani per anni. Sotto la sua presidenza la Casa del Lingotto ha conosciuto una grande espansione acquistando tra le altre anche la Ferrari, vero gioiello della corona della famiglia Agnelli.

Prima auto Agnelli non una Fiat
Agnelli, la prima auto è una sorpresa (fuoristrada.it – MRSHARE SRL)

Amante delle quattro ruote sin da bambino in pochi conoscono quella che è stata in realtà la sua vera prima vettura. Vi stupirà scoprire di quale modello stiamo parlando, anche perché non parliamo affatto di una Fiat. Nonostante questo, non possiamo davvero dire che il modello che stiamo per scoprire non fosse egualmente – se non addirittura di più – speciale e indimenticabile dinanzi agli occhi di un giovane Gianni Agnelli.

Gianni Agnelli, la prima auto è una sorpresa: altro che Fiat

Specialmente una volta, andavano molto le piccole automobili giocattolo che non erano munite di motore, ma comunque (per chi se lo poteva permettere) rappresentavano qualcosa di molto speciale e divertente da regalare ai propri bambini e alle proprie bambine. Parliamo di piccole macchine dall’originalità veramente notevole, anche perché dovevano somigliare e ricordare il più possibile le vetture reali di un determinato marchio. Agnelli, però, da bambino non ricevette una Fiat in miniatura, si dovette ‘accontentare’ di una Bugatti.

La prima auto di Gianni Agnelli
Bugatti Type-52 (Media Press) Fuoristrada.it

L’avvocato utilizzava una baby Type 52, macchinina che riproduce l’iconica Type 35 e che faceva divertire i bambini più abbienti e fortunati di inizio ventesimo secolo. Valeva anche per Gianni Agnelli, che tra gli anni venti e trenta del ‘900 si divertiva a Villar Perosa con i suoi amici, fra cui Roland Bugatti  (sì, il figlio del fondatore dello storico marchio francese), con il quale strinse un grande rapporto. Ma cosa caratterizzava questa piccola auto?

Beh, pur non essendo paragonabile alla meravigliosa autovettura originale, comunque la Type 52 era dotata di un motore elettrico da 12 volt, che come peculiarità aveva una marcia e una retromarcia. L’impianto frenante, poi, era dotato di ceppi di legno espandibili sui tamburi anteriori e posteriori, mentre la baby car era lunga 1,80 metri: non male per una vettura pensata per bambini. A leggere queste caratteristiche magari avrete smorzato un po’ l’entusiasmo, ma c’è da dire che parliamo pur sempre di un veicolo di praticamente un secolo fa. Vi possiamo assicurare che era davvero straordinario ed esclusivo. Del resto, apparteneva a un giovanissimo Gianni Agnelli.

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