In Formula 1 si lavora al ritorno di uno storico team. Si prospetta un’alleanza con un’altra scuderia. L’indiscrezione
Addetti ai lavori e appassionati sanno come sia importante agire in maniera tempestiva in Formula 1, uno sport dove può essere cruciale muoversi in anticipo rispetto agli avversari. Questo può valere quando si è deciso di puntare su un pilota e si ha la necessità di proporgli un’offerta, precedendo la concorrenza, oppure quando si devono mettere a punto le monoposto con cui si gareggia in pista.
Altrettanto cruciali possono essere strategie e alleanze dietro le quinte che possono essere messe in atto quando si hanno ambizioni importanti. Non a caso, c’è un team che sogna di tornare nel Circus e che pare sia pronto a farlo il prima possibile. Per far sì che tutto vada a buon fine sarebbe già in trattativa con un’altra scuderia, con cui può stringere un’alleanza di sicuro effetto.
Ma quale sarebbe il team che starebbe facendo il possibile per poter essere al più presto in Formula 1? Si tratta di una delle case automobilistiche più importanti a livello mondiale, Toyota, già presente in F1 fino al 2009. Il progetto cui starebbe lavorando il brand nipponico non prevede la creazione di un team in autonomia, bensì un’alleanza con un’altra scuderia già presente in F1 con cui creare una sinergia che si spera possa essere positiva per entrambe le parti.
Grande ritorno in Formula 1, l’indiscrezione
A parlare di questo possibile progetto è il sito Formula.hu, secondo cui si potrebbe creare una collaborazione simile a quella che coinvolgerà Sauber e Audi. In questo caso, invece, Toyota avrebbero modo di garantire il proprio supporto ad Haas.
Se tutto andasse a buon fine e non ci fossero divergenze, Toyota avrebbe la possibilità di iniziare a lavorare con il team americano a partire dal 2025, fornendo alcune componenti della monoposto (non si sa ancora quali). Per lo sviluppo di queste componenti, Toyota potrebbe utilizzare la galleria del vento attualmente attiva a Colonia, in Germania. Si riuscirebbe così a essere pronti per il 2026, in concomitanza con l’introduzione dei nuovi regolamenti.
Non è escluso, anche se per il momento è ancora prematuro affermarlo, che successivamente la stessa Toyota possa prendere in considerazione la possibilità di diventare una scuderia a sé stante. Uno scenario di non facile realizzazione sia per la volontà dello stesso brand nipponico di non ripetere la poco soddisfacente esperienza del passato in F1, quanto per le difficoltà già riscontrate da altri soggetti interessati (Andretti su tutti) ad ottenere un posto tra le scuderie partecipanti al Mondiale.