Battuta d’arresto per la FIAT 500, che subisce un maxi richiamo a seguito di un problema preoccupante. Ecco cosa è accaduto.
Non è un periodo fortunato per il brand FIAT 500, un modello storico che ha è tornato in vita, dopo tanti anni d’assenza, nel 2007, su desiderio di Sergio Marchionne, voglioso di rilanciare il marchio. Da quel momento in avanti, la 500 è stata un successo strepitoso, ed oggi è una delle auto più vendute in Italia, con la versione Hybrid dotata di motore a benzina che fa sempre la sua bella figura.
Molto meno bene, invece, la 500 elettrica, svelata nel 2020 come prima BEV della casa di Torino, che non ha mai entusiasmato a causa di un prezzo esagerato. Le sue poche vendite hanno provocato il collasso di Mirafiori, lo stabilimento in cui viene prodotta, con la FIAT e Stellantis che, per questo motivo, hanno deciso di tornare a costruire la 500 ibrida nel torinese a partire dal 2026. Nel frattempo, per la 500 è arrivata anche un’altra mazzata, che riguarda un richiamo appena comunicato. Ecco qual è stato il problema che ha colpito la citycar italiana.
FIAT, il motivo del richiamo della 500
Il tema dei richiami auto è sempre più frequente al giorno d’oggi, con le vetture che per un qualche difetto di fabbrica vengono sottoposte a degli imprevisti interventi, che riguardano migliaia di unità. Pensate che ben 11 mila FIAT 500 sono state appena richiamate, dal momento che non rispettano gli standard federali stabiliti negli Stati Uniti per i veicoli a motore riguardo ai sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici.
La legge violata è la FMVSS 138, che regolamenta proprio questo aspetto. Il problema sarebbe già emerso, in base ai documenti ufficiali della NHTSA, nel febbraio del 2019, quando lo stabilimento di assemblaggio di Toluca, in Messico, venne informato che i valori di monitoraggio della pressione degli pneumatici erano stati mal calcolati durante l’assemblaggio. Inizialmente, questo problema venne evidenziato su un veicolo di prova ingegneristico, ma poi si è spinto anche a vetture di serie, ricordando che il problema, per ora, riguarda solo gli USA.
Ebbene, le FIAT 500 saranno richiamate a partire dal 14 di agosto prossimo, anche se si stima che solo una piccola parte di quelle coinvolte abbia effettivamente problemi di questo tipo. Per i clienti, ovviamente, l’intervento sarà del tutto gratuito, e dovranno portare la loro vettura presso i concessionari specializzati, dove si procederà ai controlli di routine.