Oggi vi parliamo di quella che è stata una delle FIAT più disastrose di sempre, se non la peggiore in assoluto. Ecco di quale si tratta.
La FIAT ha sempre avuto una gamma molto vasta, ricca di modelli di grande successo, alternati anche a qualche flop. Al giorno d’oggi, è in atto una vera e propria riorganizzazione della gamma, che è partita già nel 2023. La 600e e la minicar Topolino hanno dato il via al nuovo corso, nel quale si punta molto sull’elettrico, come confermato dall’unveiling ufficiale della nuova Grande Panda, che è andato in scena nei giorni scorsi.
L’ultima arrivata inaugura anche un percorso del tutto rinnovato sul fronte del design, e dà la sensazione di portare la FIAT nel futuro, tanto negli esterni quanto negli interni. La casa di Torino ha dunque scelto di innovare, verso un domani che, dal 2030 in avanti, sarà solamente ad emissioni zero, come voluto dal gruppo Stellantis di cui fa parte, almeno per il mercato europeo. Nelle prossime righe, vi parleremo di un clamoroso flop che ha rischiato di mandarla in bancarotta, ed è probabile che tutti voi abbiate guidato quest’auto.
FIAT, ecco i dettagli su questo terribile modello
La peggiore auto della storia della FIAT, non in termini estetici e tecnologici, ma dal punto di vista commerciale, non è neanche troppo lontana nel tempo. Stiamo parlando della Stilo, che fu prodotta dal 2001 al 2010, una vettura di classe media che era nata con l’obiettivo di sfidare le grandi berline tedesche, quelle di Audi, Mercedes e BMW, ma i risultati furono a dir poco scadenti da questo punto di vista.
Era proposta in due varianti di carrozzeria, una 3 porte molto sportiva e slanciata ed una familiare 5 porte, con un’altezza da terra molto marcata. Ma per quale motivo fu un vero e proprio disastro sul fronte delle vendite? Per avvicinare le tedesche, si puntò su grandi tecnologie a disposizione del conducente, facendo lievitare i costi, e di conseguenza i prezzi d’acquisto, che la resero poco appetibile alla clientela.
Ed infatti, vennero spesi 900 milioni di euro per questo progetto, con la FIAT che perse 2.410 euro per ogni Stilo prodotta. Il modello pesò sulle casse della casa di Torino per oltre 2 miliardi di euro, e la casa piemontese rischiò di fallire per via di questo flop. Si pensava di doverne vendere circa 790.000 all’anno, ed invece, ne vennero commercializzate solo 200.000 ogni 12 mesi, un disastro senza precedenti nella storia.