L’industria dell’Automotive si compone di sempre più marchi che nascono per differenziare i listini di potenti gruppi. Scopriamo la storia di DR ed EVO.
Persino un appassionato incallito di auto oggi farebbe fatica a distinguerle. Ogni giorno dall’Asia arrivano nuovi modelli e tantissimi brand stanno spuntando come funghi. C’è chi in Italia ha cavalcato il boom delle vetture cinesi molto prima dell’attuale diffusione, favorita anche dalla rivoluzione elettrica.
In Italia c’è un brand che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita verticale. Non parliamo di FIAT, ma della DR. Il DR Automobiles Groupe ha preso vita, nel 2006, grazie ad una intuizione di Massimo Di Risio a Macchia d’Isernia, che incominciò con l’importazione dalla Cina di vari brand che, ai tempi, erano sconosciuti alle nostre latitudini. Chery Automobile, JAC Motors, BAIC Group e Dongfeng Motor sono oggi dei marchi noti a livello mondiale, ma quasi 20 anni fa gli italiani non conoscevano nulla dell’industria dell’Automotive del Paese del Dragone Rosso.
Di Risio, dal quale trae origine la sigla del marchio, strappò la licenza per assemblare i vari elementi delle vetture cinesi allo scopo di lanciare automobili economiche. Dal noleggio ad una produzione in larga scala di modelli il passo fu molto breve. Dal successo esponenziale delle DR sono generati negli anni successivi altri 4 marchi: EVO nel 2020, Sportequipe nel 2022, ICH-X nel 2022 e Tiger nel 2024. Tra questi quello con maggiori margini di crescita, anche per un fattore di storicità, è quello EVO.
DR, largo ai sottomarchi
Con 32.657 immatricolazioni di auto in Italia, l’intero gruppo molisano ha chiuso l’anno scorso con una quota complessiva del 2,08%. Il fatturato è schizzato a 700 milioni di euro. Il primo e più noto modello DR è stato la DR5 del 2007, un SUV basato sulla Chery Tiggo. Il listino oggi propone tantissimi modelli di successo, anche in salsa elettrica. Il Gruppo ha deciso di variegare l’offerta con diverse proposte allettanti e che vanno fortissimo.
La EVO 5 che potete ammirare nella foto in alto è un SUV di segmento B immessa sul mercato dalla casa automobilistica italiana Auto EVO, in seguito alla presentazione durante il Milano Monza Open-Air Motor Show del 2022, a partire dal 2023. Nel listino del marchio EVO, il SUV si colloca sopra l’entry level EVO 3 e parallelamente al più grande EVO 4, concepita più per finalità fuoristradistiche. La EVO 5 è uno dei primi modelli realizzati dal gruppo DR in collaborazione con il gruppo cinese BAIC. Presenta un motore turbo a benzina capace di sprigionare 136 CV e 210 Nm di coppia per una velocità massima di 185 km/h.