Enzo Ferrari è tra le personalità più di spicco del panorama mondiale dell’industria dell’Automotive. Rimarrete sconvolti nel constatare il suo sogno su quattro ruote non era italiano.
Il Drake era innamorato delle sue vetture. Il suo obiettivo era quello di proiettarsi sempre avanti, alla ricerca dell’auto perfetta. La migliore Ferrari sarebbe stata sempre la prossima. Enzo Ferrari è diventato così un pioniere delle auto da corsa. Il fondatore della casa modenese ha avuto una vita ricca di alti e bassi, lavorando sempre con un obiettivo ben chiaro nella testa.
Ci sono uomini che riescono a lasciare un segno indelebile. Enzo Ferrari da pilota, tecnico, imprenditore è stato un esempio. Un agitatore di anime, capace di trasmettere una forza ed una energia impareggiabile in ogni singolo meccanico. Un uomo che ha rivoluzionato, completamente, il concetto di auto di lusso. Il Grande Vecchio, come era definito dalle sue parti, creò un impero, riuscendo ad incarnare quella passione italiana con una mentalità internazionale.
Il colore rosso non fu casuale, ma nacque per spiccare tra le altre vetture. La perfezione tecnica raggiunta dalla casa modenese si deve anche a straordinari ingegneri e designer, ma tutto nasceva nella mente dei piloti. Da dirigente sportivo celebrò in Formula 1 ben 9 campionati del mondo piloti e 8 campionati del mondo costruttori. Dopo la sua scomparsa, avvenuta a Modena il 14 agosto del 1988, la Rossa cadde in una crisi profonda, dalla quale si riprese solo con il mitico Michael Schumacher nel nuovo millennio.
Le auto preferite da Enzo Ferrari
Il creatore della casa modenese dubitiamo apprezzerebbe le dinamiche attuali dell’industria dell’Automotive e del circus della Formula 1. Oggi la Ferrari si è lanciata nella produzione di SUV di lusso e auto elettriche. Per un capo che già non apprezzava i V6 sarebbe stato impensabile concepire una vettura del Cavallino priva di sound. La scomparsa del figlio Dino e quella di un campione come Gilles Villeneuve furono due eventi che segnarono la sua vita.
In nome di Ferrari furono create straordinarie vetture, come la Enzo. Nell’immagine in alto il figlio Piero, con orgoglio, posò accanto alla supercar prodotta per suo padre. Non tutti immaginano che il Drake adorava le vetture Peugeot. A dirlo è il sig. Dino Tagliazucchi che lavorò con Enzo Ferrari dal 1966 in poi. Secondo Enzo le auto francesi del Leone erano molto affidabili e curate. Enzo Ferrari confessò a Tagliazucchi, proprietario di diverse Peugeot, che erano più scattanti delle FIAT.