Il marchio Dacia continua a sbaragliare il mercato con l’ultima novità elettrica che costa meno della bestseller italiana
Con l’acquisizione del brand Dacia da parte del gruppo Renault, la casa romena ha goduto di una rinascita incredibile, inaspettata per la maggior parte degli addetti ai lavori. Con pazienza e dedizione, i tecnici Renault hanno saputo risollevare le sorti di un marchio che era destinato a scomparire anche da quei pochi mercati in cui commercializzava le sue poche automobili. Renault è riuscita a riqualificarlo e a trovarle quello spazio vuoto nel mercato che nessuno aveva ancora occupato.
I sempre più crescenti costi di produzione e, di conseguenza di listino, hanno fatto sì che le utilitarie più economiche sono risultate sempre meno competitive, quasi schiacciate dal segmento successivo. Dacia è riuscita a produrre automobili dal prezzo aggressivo e competitivo, senza dover scendere troppo a compromessi sul piano del design, della tecnologia e della qualità costruttiva. Stessa filosofia è applicabile all’ultima novità in casa Dacia, ossia l’elettrica che promette di stravolgere il mercato grazie a prezzi audaci in grado di far vacillare anche una regina come la Panda.
Successo garantito con l’elettrica Spring
La filosofia aziendale del brand Dacia si può riassumere con il motto ufficiale del “value for money”, traducibile in lingua italiana con “il miglior rapporto qualità – prezzo”. Infatti Dacia si è definitivamente scrollata di dosso quella fastidiosa nomea di casa produttrice di auto puramente economiche ma grezze, scarne, vetuste e obiettivamente poco accattivanti. Le Dacia 2.0 sotto l’egida di Renault sono auto che sfruttano la componentistica, i telai, i motori e la tecnologia messa a disposizione dalla proprietà francese.
Ecco così spiegato l’enorme esito commerciale raccolto nei principali mercati del Vecchio Continente. Non è da meno l’elettrica Spring, sul mercato italiano già dal 2021 e costruita in Cina dalla casa automobilistica Dongfeng su piattaforma Renault. Anche lei è riuscita a conquistare la medaglia d’oro di auto elettrica più venduta in Italia, grazie ad un prezzo di listino davvero aggressivo che, al netto degli incentivi statali, parte da 17.900 euro.
Dacia Spring 2024 è fresca di recente restyling che le ha portato una ventata di giovinezza soprattutto nella parte frontale del veicolo, avvicinandolo al family feeling contemporaneo delle sue sorelle maggiori. Debutta anche il nuovo motore elettrico da 65 CV di potenza, più che sufficienti per muovere con agilità la leggera utilitaria romena. E’ alimentato da una piccola batteria da 27 kWh in grado di garantire circa 300 Km di autonomia misurato con il parametro ufficiale WLTP nel ciclo urbano.