Bancarotta per il grande brand automobilistico, è ufficiale: disperazione tra i clienti

Giunge a conclusione la storia del noto brand automobilistico: l’azienda si è vista costretta a dichiarare la bancarotta. Clienti increduli

I dati relativi allo scorso anno in merito alla vendita del SUV che il marchio aveva presentato al pubblico promettevano bene. Non sarebbe stato difficile, pertanto, immaginarne l’ascesa nel settore delle vetture elettriche.

Bancarotta marchio automobilistico
Bancarotta per il marchio automobilistico, attività sospese – Fuoristrada.it

Perciò giunge come un fulmine a ciel sereno la notizia della bancarotta, la quale può considerarsi del tutto conclamata poiché l’istanza è stata presentata agli organi competenti. Comincia così lo smantellamento dell’azienda, in un clima di totale sorpresa per i clienti.

Allo Stato del Delaware, che ha ricevuto la comunicazione da parte dell’impresa – la quale lì ha la sua sede – è stato comunicato  il motivo del fallimento, ovvero “i venti contrati del mercato e quelli macroeconomici”. Questi fattori avrebbero impedito all’impresa di operare in modo efficiente. Perciò, le indiscrezioni che avanzavano da settimane, sono divenuti una realtà. D’altronde vi era un prestito di 3,5 milioni di dollari che l’azienda non è riuscita a pagare.

Stiamo parlando del brand americano Fisker, specialista in vetture green. Contestualmente alla notizia della bancarotta, il marchio ha fatto comunque sapere ai clienti che alcuni servizi resteranno attivi, quali l’assistenza post-vendita, sebbene le operazioni saranno comunque molto ridotte.

Fallisce il noto marchio automobilistico americano

I vertici dell’azienda si stanno impegnando a vendere i vari beni che posseggono il cui valore totale – come riporta clubalfa.it – si aggira fra i 500 milioni e il miliardo di dollari. Un duro colpo se si pensa al SUV Ocean, il quale aveva registrato ottimi numeri di vendita all’inizio del suo approdo sul mercato.

La produzione era giunta a 10.000 veicoli ma, alla fine, soltanto la metà sono stati consegnati. Ciò ha prima portato a una riduzione dei prezzi sulle automobili per recuperarne l’investimento, poi alla sospensione della produzione.

Fisker fallimento bancarotta
Fine delle attività per Fisker (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

A influire nelle difficoltà delle vendite per Fisker anche la scarsa attitudine della clientela a lasciare auto a motorizzazione tradizionale, a favore di quelle di nuova generazione. A salvare l’azienda non è servito nemmeno il finanziamento che la Fisker stava negoziando grazie alla collaborazione con un brand più grande, rimasto però anonimo.

Le indiscrezioni riferiscono fosse la Nissan, ma non ci sono conferme né smentite. La certezza è che la trattativa si è arenata. Il colpo di grazia per Fisker che non ha avuto scelta se non quella di chiudere i battenti.

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