Tutti i top brand stanno andando incontro a novità tecniche rivoluzionarie. Scopriamo cosa hanno deciso i tecnici dell’Audi per le vetture del futuro.
La rivoluzione elettrica sta stravolgendo i connotati più romantici delle vetture. Uno dei componenti più ammirati nella zona posteriore di un’auto è l’impianto di scarico. Dietro ad un bel terminale c’era il fascino, naturalmente, di un sound potente e che faceva girare gli appassionati in strada. I marchi internazionali si stanno adeguando ad una nuova concezione nell’industria 2.0 dell’Automotive. 
E’ un po’ triste vedere delle potentissime vetture alla spina che, nella migliore delle ipotesi, emettono un suono fake. A questo punto a cosa servono finti scarichi? Per migliorarne il design penserete, ma quasi crea un certo nervosismo immaginare delle vetture che hanno elementi fasulli integrati nella carrozzeria. E’ emerso che gli utenti odiano i finti terminali delle vetture, termiche comprese, ed Audi ha deciso di porre rimedio a questo problema.
Il brand teutonico, facente parte del Gruppo VW, si è lanciato con convinzione sull’elettrico. La nuova tecnologia ha cambiato i connotati alle vetture della casa dei quattro anelli. Il know-how acquisito nel campionato di Formula E avrebbe avuto un impatto sulla tecnologia. I numeri, per ora, non sorridono ai vertici del marchio tedesco.
La presa di posizione di Audi
I designer vorrebbero assecondare la voglia degli automobilisti di non vedere più finti scarichi. Pare abbiano compreso che non hanno senso e non piacciono. Non verranno più montati dei finti scarichi sui futuri modelli. Ad affermarlo è un portavoce Audi al magazine Auto Express, secondo cui le vetture costruite sulla nuova architettura Premium Platform Combustion (PPC) monteranno “scarichi reali, funzionali“. I vertici hanno preso un’altra decisione drastica per un noto modello della gamma che uscirà di scena. 
Sulla base dei feedback dei clienti Audi si è deciso di intervenire. I modelli di piccole dimensioni, costruiti sulla piattaforma MQB, potrebbero continuare ad usare finti scarichi. Resta da capire come agiranno in questo caso i tecnici tedeschi, almeno sui modelli elaborati sulla piattaforma PPC, come la Q5, la A7, la Q7 e la Q9 non vi saranno più impianti fake.
Il listino verrà arricchito di altri modelli termici come la A8 che potrebbe essere battezzata A9, oltre ad una gamma elettrificata che cambierà nome. Sul mercato vi sono dei modelli che sono entrati nella storia per aver apportato delle modifiche sostanziali. L’Audi ha deciso di non fare la storia in negativo, dopo aver lanciato numerose vetture rivoluzionarie.