Allarme in tutta Italia, boom di truffe con le auto: segnalazioni ovunque, così ti rubano tantissimi soldi

Attenzione alle modalità e soprattutto a come evitare di essere raggirati, i dati sono spaventosi. Queste truffe stanno dilagando in Italia

Le truffe sono ancora (purtroppo) uno dei pericoli a cui dobbiamo fare più attenzione durante la giornata. Nonostante l’esperienza che quotidianamente accumuliamo sentendo le storie dei tanti malcapitati, i raggiri continuano a proliferare in varie tipologie sempre più subdole.

Allarme Truffe Auto Italia
Allarme in Auto, tantissimi cittadini truffati – Fuoristrada.it

Sono tanti i casi di persone truffate al telefono, via mail o SMS, tramite i social network oppure fisicamente anche in strada con una serie di raggiri che coinvolgono le auto. Riguardo quest’ultime, MUp Research e Bilendi hanno condotto un’indagine sulle truffe in auto commissionata da Facile.it.i n collaborazione con Consumerismo No Profit.

I dati sono davvero preoccupanti. Sono circa 2 milioni gli italiani che nell’ultimo anno sono stati truffati mentre erano in auto e, contrariamente a quanto si possa immaginare, i più colpiti sono i giovani. Truffe che, in tutti casi, portano ad estorcere dei soldi all’ignara vittima. Proprio per quanto riguarda le cifre, esse sono per fortuna abbastanza basse. Il 29% dei truffati ha pagato 50 euro in media, il 31% tra 50 e 100 euro mentre l’8% ha pagato una cifra superiore ai 300 euro.

Truffe in auto, modalità e come difendersi: i dettagli

Ma come si fa a capire quando si è a rischio truffa? Nonostante la nostra esperienza, comprendere le modalità usate dai malviventi per le truffe automobilistiche non è così banale. Di seguito i casi più eclatanti con le maggiori vittime, emersi dall’indagine sopra citata.

Il 44% dei casi riguarda la truffa del finto tamponamento. Soprattutto durante la fase di manovra, i malviventi fingono un colpo alla propria vettura, accusando il conducente di averla urtata quando, in realtà, non è successo nulla.  Questa “tecnica” porta a una richiesta immediata di denaro (spesso di lieve entità) che il truffato paga subito per chiudere immediatamente la vicenda.

Truffe in Auto come difendersi
Pericolo truffe con le auto, ecco come difendersi (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

Il 42% dei casi è colpito dal finto specchietto rotto. In questo caso i malviventi accusano il conducente di avergli rotto lo specchietto in fase di marcia dopo aver simulato un colpo. Anche in questo caso, stesso epilogo con la richiesta di denaro per risolvere il tutto senza coinvolgere l’assicurazione.

Infine c’è la truffa del finto pedone, utilizzato nel 13% dei casi. Il truffatore finge di essere stato colpito vicino alle strisce pedonali dall’auto, chiedendo poi soldi all’ignaro conducente per farsi risarcire. Il truffatore, ovviamente, non ha subito nulla e punta a incassare il più possibile, spaventando l’automobilista sulle possibili (e inesistenti) conseguenze che potrebbero scaturire dall’episodio.

Ma quale può essere un modo per evitare di essere truffati? Innanzitutto manifestare subito la volontà di chiamare la Polizia o i Carabinieri per risolvere la questione in modo ufficiale. Il 54% delle potenziali vittime utilizza questo metodo mentre, nel 24% dei casi, gli automobilisti  con più esperienza ignorano totalmente l’accaduto e proseguono la marcia. Anche in questo caso è consigliato avvertire le forze dell’ordine per avvertire della presenza di possibili truffatori nei paraggi.

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