Max Verstappen non nasconde il nervosismo nei confronti del team. Attenzione alle sue scelte per il futuro.
La Formula 1 si prepara al weekend di Spa, il quattordicesimo appuntamento stagionale, l’ultimo prima della pausa estiva. Una gara che si prospetta entusiasmante, soprattutto perché porta con sé gli strascichi del Gran Premio di Ungheria di una settimana fa.
A trionfare nell’Hungaroring è stato Oscar Piastri, il settimo pilota diverso a vincere una gara quest’anno, davanti a Lando Norris e Lewis Hamilton. I due piloti della McLaren sono stati protagonisti di una gara in “stile Red Bull”, decisa nel finale dalla scuderia della scuderia britannica di cedere il primo posto a Piastri che fin dall’inizio aveva dominato la gara e che si era ritrovato dietro al compagno dopo la strategia ai box.
Se da un lato, il duello a distanza tra i due piloti McLaren è stato decisivo per la gara, ciò che più è rimasto impresso è stato il contatto Hamilton-Verstappen e, soprattutto, il nervosismo di quest’ultimo durante tutto il corso del GP. Max Verstappen, infatti, ha “combattuto” per quasi tutto il Gran Premio con le decisioni del suo team senza mai nascondere un certo disappunto, poi sfociato in alcuni team radio piuttosto fuori dalle righe.
Red Bull, Verstappen nervoso: aria di addio?
In realtà il nervosismo di Max Verstappen è figlio di una certa tensione che, ormai da mesi, tutto il team vive all’interno del box. L’incertezza legata al futuro dal punto di vista dell’organigramma della Scuderia si lega a quella relativa ad una monoposto che, seppur per la crescita degli avversari, è sembrata in calo nelle ultime gare. “Qui qualcuno deve svegliarsi se vogliamo vincere il titolo“, aveva dichiarato Max stizzito dopo le Qualifiche dell’Ungheria.
A rendere piuttosto intrigata la vicenda Verstappen c’è anche il contratto che lo lega alla Red Bull il quale, se prima vedeva nella famosa “clausola Marko” una via possibile d’uscita in caso di addio del suo mentore, ora non ha più questa possibilità. Lo storico consigliere del team, infatti, ha aggiunto una lettera di accompagnamento al suo contratto in cui garantisce che porterà a termine gli impegni contrattuali, di fatto blindando anche Max Verstappen.
Una situazione piuttosto scomoda nella quale potrebbe ficcare il naso Toto Wolff che, in più di un’occasione, ha ammesso di vedere Verstappen in Mercedes come una possibilità. Non rimane che attendere per capire quale sarà la volontà dell’olandese. In fondo, contratti a parte, dipende tutto da quello e il trasferimento di Hamilton alla Ferrari lo ha dimostrato.