Ora cambiano le norme per accedere alla ZTL, è indispensabile esserne a conoscenza per non incorrere in sorprese davvero poco piacevoli. Ecco dove.
Sapere dove circolare non può che essere l’aspetto numero uno per non incorrere in problemi o andare incontro a sanzioni anche piuttosto gravi. Del resto, può bastare un cartello di senso unico non notato per rischiare un frontale, mentre è bene conoscere dove si trovino le Ztl, ovvero le Zone a Traffico Limitato, solitamente pensate per le città che hanno particolari esigenze turistiche o in alcuni casi per contenere le emissioni delle vetture inquinanti.
In un periodo come quello che stiamo vivendo non si può infatti prescindere dalla sostenibilità, concetto che è particolarmente caro a tutte le case automobilistiche, che lanciano sul mercato modelli a basse emissioni (o addirittura pari allo zero) e con consumi ridotti. In una delle città più importanti del nostro Paese, però, le regole sono diventate ancora più rigide, per questo è bene esserne a conoscenza.
Come cambiano le regole per le ZTL a giugno
Quando ci si deve recare in una città diversa dalla propria, magari anche solo per motivi di lavoro, è più che normale essere informati su eventuali regole in vigore, comprese quelle relative alla circolazione se si vuole evitare un salasso al proprio portafoglio. Pensare che le norme restino sempre uguali a sé stesse è un grave errore, se dovessero emergere esigenze differenti il Comune di turno può optare per un cambiamento.
Questo è quello che accade a Milano, dove è presente Area B, la Ztl più grande del capoluogo lombardo non a pagamento (a differenza di Area C) attiva dal lunedì al venerdì, a eccezione dei festivi, dalle 7:30 alle 19:30, dove alcuni potrebbero poter ottenere una deroga e muoversi liberamente. A poter godere di questo importante vantaggio, valido dal 16 giugno 2024 al 30 settembre 2025, saranno i possessori di auto Euro 6 a benzina.
Altri invece potranno accedere fino al 30 settembre 2028, ovvero chi ha Euro 4 benzina ed Euro 6 diesel leggeri A-B-C. Si potrà invece entrare in Area B fino al 30 settembre 2030 se si è utilizzatori di mezzi Euro 6 diesel D_TEMP ed Euro 6 diesel D. Si potrà invece muoversi anche oltre quella data per chi ha Euro 5 e 6 benzina o veicoli Gpl, metano, bifuel ed elettriche.
Un quadro ben preciso è stato effettuato anche per chi preferisce i mezzi a due ruote. Per quanto riguarda moto, scooter e ciclomotori l’accesso alla Ztl fino al 30 settembre 2025 sarà possibile per chi ha veicoli a due tempi Euro 2 e 3, a gasolio Euro 2 e 3 e a benzina a quattro tempi Euro 0, 1 e 2. L’accesso sarà poi garantito fino al 30 settembre 2028 per chi ha due ruote benzina a quattro tempi Euro 3, mentre si sale fino al 30 settembre 2030 per i motoveicoli o ciclomotori a due tempi Euro 4 e a gasolio di classe Euro 4 e 5.
Oltre il 30 settembre 2030 potranno invece farlo i centauri che hanno veicoli a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5, oltre che bifuel, GPL, ibridi ed elettrici. Ogni dubbio a riguardo in merito alla categoria del proprio mezzo di appartenenza può essere risolto consultando il sito apposito, dove si può inserire la targa.