Il gruppo Volkswagen ha le idee chiare su cosa poter fare per potersi imporre a livello internazionale: un mega progetto in arrivo
Volkswagen è convinta di potersi giocare le proprie carte contro i rivali con un progetto che è una sorta di piccola rivoluzione. L’obiettivo del marchio tedesco è di bypassare la transizione elettrica e proiettarsi direttamente su un’altra dimensione dell’Automotive.
Il futuro del mercato automobilistico non è solo elettrico. Questo slogan sta cominciando a serpeggiare con sempre maggiore incidenza negli ambienti motoristici internazionali. La svolta delle BEV non sarà definitiva e non verrà presa come unica alternativa in esame per combattere contro l’eccesso delle emissioni di CO2.
In tal senso, la Toyota ha già annunciato che nella produzione di prossimi anni ci saranno motori che si ispireranno a quelli a idrogeno e saranno utilizzabili con i carburanti ecologici, gli e-fuel e le benzine di nuova generazione. La Volkswagen non vuole essere da meno e sta progettando la propria risposta al colosso giapponese, cercando di migliorare l’offerta dei propri motori con Investimenti mirati che dovranno portare a soluzioni alternative incentrate proprio sugli e-fuel.
Volkswagen, la sfida passa dall’ibrido ai nuovi carburanti: c’è vita oltre l’elettrico
Il CFO e COO del Gruppo Volkswagen, Arno Antlitz, ha annunciato che l’azienda tedesca investirà 180 miliardi di euro sulla transizione elettrica ma terrà d’occhio anche la nuova generazione di motori a benzina. Come annunciato da lui stesso: “Il futuro è elettrico, ma il passato non è finito”.
Proprio per questo stanno per arrivare nel 2027 i primi PHEV innovativi e rivisti nella progettazione. Il marchio teutonico vuole dunque diversificare gli investimenti proponendo nuove soluzioni sul mercato come quella dell’auto low cost da 20.000 euro che dovrebbe essere commercializzata in Europa entro il 2027.
Un progetto quest’ultimo che avrebbe dovuto coinvolgere Renault, un’alleanza poi svanita e che non si è concretizzata nonostante le premesse iniziale. Nel frattempo i modelli ibridi di VW, che stanno avendo ottimi risultati di vendite, verranno rafforzati sul mercato nordamericano. Per quanto riguarda la fabbrica di batterie, l’azienda tedesca vorrebbe mettersi in proprio a partire dal 2025, con l’apertura di uno stabilimento all’avanguardia.
Uno sguardo rivolto al futuro, dunque, per VW ma con un’attenzione costante alle dinamiche del presente. Se l’ibrido sarà il futuro, la storia non si dimentica come dimostra la recente presentazione della nuovo Golf GTI Clubsport, un bolide da 300 cavalli.