Telepass, scadenza imminente per tantissimi italiani: solo così eviterete la stangata

C’è una scadenza vicinissima per gli utenti Telepass. Tra pochi giorni entrerà in vigore un’importante novità già annunciata da tempo

La scadenza Telepass è imminente per molti italiani. Tra pochi giorni entrerà in vigore la decisione annunciata da tempo dall’azienda. Un cambiamento importante per molti clienti che utilizzano il celebre dispositivo che permette di pagare il pedaggio autostradale, evitando code e attese al casello.

Telepass scadenza immediata stangata
Telepass, la scadenza ormai è imminente (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

 

Negli ultimi mesi, Telepass ha fatto tanto parlare di sé. La concorrenza alla storica azienda dei telepedaggi ha iniziato a farsi sentire e a offrire più servizi a canoni annuali più bassi. Al momento, sono due i brand che stanno andando per la maggiore e che stanno attirando non pochi clienti. Da una parte c’è UnipolMove che ha già 850 mila clienti attivi, dall’altro c’è MooneyGo, altra azienda in forte crescita.

Ecco che Telepass ha dovuto perciò iniziare a guardarsi le spalle. La decisione principale è stata allora quella, riferita in via ufficiale, di aumentare i costi del canone di abbonamento a partire dall’inizio del mese di luglio che è ormai alle porte. Nello specifico, chi ha un contratto ‘Telepass Base’ vedrà aumentato il canone mensile di possesso del dispositivo di telepedaggio dagli attuali 1,83 euro a 3,90 euro al mese. Per chi usufruisce di ‘Telepass Plus’, invece, salirà a 4,90 euro.

L’aumento sarà perciò di oltre il 100%. Per evitare di dover pagare tanto, si potrà anche scegliere la via della rescissione. Non c’è però tantissimo tempo. Ecco entro quando va fatta.

Telepass, come procedere per evitare l’aumento: ecco i dettagli

La legge italiana permette ai fornitori di un servizio di cambiare unilateralmente i termini di un contratto ma, al tempo stesso, li obbliga a dare possibilità ai clienti di  rimanere legati al contratto in essere o procedere con la rescissione.

Così ha fatto Telepass che permetterà ai clienti che vorranno evitare gli aumenti di recedere dai contratti in essere, senza penali fino al 30 giugno 2024. Se non si procede con la rescissione, dal 1° luglio, si dovrà pagare il canone con i nuovi prezzi citati in precedenza.

Telepass come evitare aumenti
Telepass, ecco come evitare il possibile aumento (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

Ci sono quindi diversi modi per poter procedere alla disdetta. Tramite posta elettronica, inviando richiesta di chiusura contratto all’indirizzo ‘gestionecontratto@telepass.com’ oppure tramite PEC, in questo caso con una comunicazione a ‘assistenza@pec.telepass.com’. Ma non solo.

Sarà possibile procedere anche tramite servizio postale, inviando il tutto all’indirizzo ‘TELEPASS S.p.A. – Customer Care, Via del Serafico 49 – 00142 ROMA’. Infine, un’ulteriore possibilità è quella di recarsi  personalmente presso i ‘Telepass Store’. Per trovare quello più vicino a voi, vi basta consultare il sito o l’app di Telepass.

Una volta inviata la richiesta di disdetta – come spiega autoeveryeye – è possibile ricevere una chiamata da parte di Telepass per confermare la decisione di recedere dal contratto. In questo caso, entro due mesi dall’avvenuta disdetta, dovrete restituire il dispositivo di telepedaggio.

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