A spingere il mercato delle vetture elettriche sono anche le normative in vigore che inibiscono l’uso di quelle a diesel: occhio alle novità.
Uno degli strumenti più efficaci da adottare per sfiancare le auto alimentate a diesel è quello di stabilire una serie di blocchi al traffico, che generino difficoltà mentre si cercano misure a tutela dell’ambiente e delle emissioni di sostanze inquinanti. Per ogni stagione sono previste in tal senso delle novità, che è giusto conosca anche chi si appresta ad acquistare un veicolo, affinché lo faccia con maggiore criterio. D’altronde vi sono al contempo incentivi convenienti, se ci si sposta sull’asse dell’ibrido o del Full Electric.
È vero che l’Euro 7 garantisce ancora una vita alle auto a diesel, le amministrazioni locali in Italia in questo caso seguono le normative in essere per limitarne la circolazione a seconda della classe di appartenenza. Perciò è necessario passare in rassegna alcuni concetti: ad esempio nell’Euro 6 rientrano le vetture immatricolate a partire dal 1 settembre 2015, il cui ingresso comincerà a essere bandito dai centri cittadini in alcune città, quali Milano. Della Euro 5, invece, fanno parte le automobili immatricolate dal 1 settembre 2009.
Le Euro 4 diesel hanno subito già delle limitazioni di circolazione, le Euro 3 diesel omologate altrettanto. Dal 2018 è scattato il divieto a Roma in determinate aree e a Milano dallo stesso anno per l’accesso in Area B. A Torino non possono circolare nella zona urbana centrale. Cosa accade nel presente?
Niente più auto a diesel: limitazioni alla circolazione in Italia
In Piemonte è stato istituito il divieto totale di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di persone e al trasporto merci che rientrino nelle categorie Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Stesso dicasi per i veicoli a benzina e diesel ed Euro 0 ed Euro 1 a GPL e metano. Fino a metà aprile 2024 inoltre dalle 08:00 alle 19:00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì non possono circolazione i motori diesel Euro 3 ed Euro 4. Per i ciclomotori e motocicli Euro 0 ed Euro 1 il divieto è tutti i giorni dalle 0:00 alle 24:00.
In Lombardia, invece, per tutto l’anno è prevista la circolazione limitata per i veicoli a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2 e 3. Le stesse regole ma temporanee valgono per i veicoli diesel di classe Euro 4: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno nei Comuni di Fascia 1 e nei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti situati in Fascia 2.
In Veneto il blocco vale in base al livello di emissione di Pm10 e funziona fino al 30 aprile e poi di nuovo a partire dal 1° ottobre. In Emilia-Romagna è stato invece attivato il Piano aria integrato regionale contro l’inquinamento, quindi oltre alle misure che limitano il traffico, è previsto il divieto di utilizzo delle vecchie stufe a biomassa legnosa e non si possono bruciare residui vegetali in pianura.
Infine, per ciò che riguarda la Regione Lazio, dal 2019 è in vigore il blocco per i diesel Euro 3, al fine di eliminarli del tutto dal centro storico. Per adesso la restrizione vale dal lunedì al sabato, nella zona ZTL Fascia Verde, anche per vetture a benzina Euro 2 e ciclomotori e motoveicoli Euro 1. Per Euro 6 e benzina Euro 3 dipende da blocchi emergenziali dal lunedì al venerdì.