Il motore di una Ferrari montato sul modello della Pontiac è una delle cose più blasfeme mai viste. Eppure, ha avuto una lustre benedizione.
I puristi la bollerebbero come blasfemia vera e propria, ma c’è chi invece la adora pensando che collaborazioni prestigiose del genere possano portare a dei risultati eclatanti. Di certo, questa Pontiac con un motore Ferrari non lascia indifferenti e svelarne le caratteristiche non può far altro che aiutarci a conoscerla più approfonditamente. 
Inoltre, questo modello unico nel suo genere ha ricevuto una benedizione a dir poco illustre e che forse potrebbe portare anche i più appassionati del Cavallino Rampante a ricredersi. Infatti, a fornire il motore a questa Pontiac è stato direttamente Enzo Ferrari, ma ciò è avvenuto soprattutto per poter fare un esercizio di progettazione capace di poter portare a dei risultati a dir poco impressionanti.
A pensare alla sua estetica è stato Jerry Palmer, designer della Chevrolet, il quale ha voluto unire le linee della Camaro con quelle della 250 Testa Rossa. Infine, però, a definirla con lo stile della Pontiac sono stati i designer del marchio di Detroit. L’idea, però, venne al vicepresidente del design dell’azienda statunitense, ossia GM William “Bill” Mitchell, il quale prese parte al progetto come responsabile e partì dalla Firebird (prodotta nel 1970) come base di esso.
Pontiac e Ferrari, un connubio da brividi
Per quanto il fondatore del Cavallino Rampante sapesse come potesse essere rischioso montare un V12 su un modello ideato da un altro marchio, lo fece ugualmente. Qualcuno avrebbe potuto vedere questa mossa come azzardata o blasfema, ma Enzo Ferrari ha permesso in tal modo di poter produrre un modello senza eguali al mondo. Oggi, non può che esser super ricercato da parte di collezionisti e appassionati del genere, ma l’unico esemplare esistente ora giace all’interno del museo della GM. 
Inizialmente, a utilizzare questa auto di lusso, denominata Firebird Pegasus, fu proprio Mitchell dopo il suo ritiro, il quale ne fece la propria auto personale. Una storia su cui si potrebbe scrivere un film, ma che non può far altro che avere come protagonista: questa automobile elegante e super potente.
Di fatto, la Firebird Pegasus della Pontiac monta un motore Ferrari V12 della 365 GTB/4 (nota come Daytona), capace di erogare fino a 352 cv a 7500 giri/min. Luigi Chinetti, del North American Racing Team, fece un intervento di configurazione e di messa a punto su di esso; in più fu sostituito da uno con capienza massima da 4,4 litri, mentre in precedenza ne poteva contenere 3,3.