La Ferrari è un marchio d’élite, per questo motivo non bastano solo i soldi per poter mettere le mani sui suoi modelli.
Avere tra le mani una Ferrari è il sogno della maggior parte delle persone al mondo, considerando infatti come queste vetture siano all’avanguardia e dal lusso straordinario. Il Cavallino Rampante ha dimostrato nel corso degli anni di imporsi in questo settore, con una serie di supercar di eccelso valore prestazionale e tecnico. 
Naturalmente non sono mancati coloro che hanno cercato di acquistare queste auto con l’intento di mettersi unicamente in mostra, in quanto si tratta di un vero e proprio status symbol. La Ferrari però vuole mantenere quanto più possibile uno stile rigoroso e impeccabile, motivo per il quale non tutti possono acquistarne una.
Non si tratta unicamente di una questione di soldi, ma siamo di fronte probabilmente a quello che si può definire come un “codice etico”. Infatti da Maranello sono nati una serie di dettami che devono essere rispettati, con la Ferrari che dunque ha stilato quella che è a tutti gli effetti una lista nera che ha escluso anche personaggi molto noti.
Ecco la blacklist della Ferrari: perché ci sono entrati?
Utilizzare in modo superficiale e quasi dispregiativo una Ferrari è considerato un vero e proprio “crimine” per la casa di Maranello. Sono tanti infatti coloro che oggi non possono più avvicinarsi alla casa emiliana, nonostante avrebbero a disposizione i soldi necessari per poter acquistare una di queste vetture. 
Ecco dunque come il caso di 50 Cent, con il rapper che nel 2020 si lamentò pubblicamente di un guasto meccanico della propria Ferrari, mostrando al mondo intero su Instagram il carroattrezzi che la portava via. Alla fine si è arrivati così all’inserimento di 50 Cent nella lista delle persone che non meritano di possedere una Rossa. Lo stesso è capitato anche a Tyga, reo di non aver pagato le rate della sua 488 GTB.
Incredibile anche la presenza in questa lista di personaggi come Nicholas Cage, con questi che è stato accusato a Maranello di aver venduto a prezzo stracciato la sua Ferrari Enzo, svalutandola eccessivamente. Infine vi è anche Justin Bieber, con il cantante che si era dimenticato in un parcheggio la sua Ferrari 458, episodio che in terra emiliana non è di certo piaciuto e che ha così comportato l’estromissione definitiva del ragazzo dalla possibilità di acquistare in futuro altre Rosse, anche le più innovative.